Anche Elisa Filippi plaude a Francesco Valduga. L’esponente del Pd, membro della direzione nazionale del partito, ritiene che sia «soprattutto sul terreno delle politiche concrete che oggi gli amministratori ed i trentini sono chiamati a confrontarsi».T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 22 luglio 2016
«Ho letto con interesse le considerazioni del sindaco Valduga, nell’intervista pubblicata su questo quotidiano. Soprattutto ne ho apprezzato alcuni stimoli: dall’idea del riformismo come risposta alla complessità delle sfide attuali, fino all’invito a recuperare un metodo “responsabile” orientato all’ascolto e alla concretezza dell’agire».
Per Filippi bisogna invertire un antico schema della politica: non dalla visone complessiva della società all’amministrazione, ma viceversa. «È forse proprio a partire dalle “policies”, dalle politiche che cercano soluzioni ai problemi, che potremo confrontarci e misurare anche il nostro sistema di “politics” e non viceversa. Se rimanessimo intrappolati nei movimenti della geometria partitica, più o meno variabile, temo perderemmo un’occasione seria e importante per promuovere un cambiamento reale, quello che in filagrana veniva citato dallo stesso Valduga, che produca benefici prima di tutto per i trentini». Quindi, «se il cambiamento si realizza con la concretezza di azioni che perseguono una visione, allora credo che sia compito di tutti noi impegnarsi per costruirla, a partire dal dibattito sulla riforma costituzionale alle proposte per il ri-disegno della nostra Autonomia, con il contributo essenziale delle realtà civiche come stimolo e “pungolo” in questo processo».
Seguici su YouTube
Partito Democratico del Trentino