Il Pd non riesce a far passare la mozione per la ri-chiusura di via Tartarotti, ma dimostra le divisioni interne alla maggioranza sul tema. Divisioni, peraltro, ben note: Francesco Romano ha votato a favore della mozione dei democratici, mentre Alessandro Soini si è astenuto, preferendo la via chiusa; come del resto aveva fatto poco prima Fabrizio Gerola del Pd, ha chiesto chiarezza sulla sperimentazione.
"Trentino", 19 maggio 2016
Soini, e Gerola, hanno chiesto tempi certi e una oggettivazione più precisa possibile sui risultati della riapertura della via. Per il sindaco Francesco Valduga il modello applicato su via Tartarotti potrebbe essere un modello: «La direzione è andare verso una sempre maggiore Ztl, con gradualità. Quindi non escludo che questa flessibilità di orario possa essere applicato ad altri segmenti, come abbiamo già fatto sulla restante parte di via Tartarotti e via Carducci. Dobbiamo darci il tempo di capire se questa riapertura dà risultati, con un'onesta valutazione da parte dei commercianti. Se non li darà, faremo ulteriori valutazioni». Il sindaco ha ricordato la politica di revisione dei permessi per il centro, intrapreso dalla giunta. Per Tomazzoni via Tartarotti non è "vocata" alla chiusura, a differenza di come lo era via Roma. Romano, dei Civici, però la pensa come il Pd, e ha votato a favore. «Io sono leale alla maggioranza, ma su certe questioni scelgo in base al cuore. Tra l'incerto profitto di qualche commerciante e la certa bellezza del centro storico, non ho dubbi. Faccio una previsione: questa giunta arriverà a chiudere nuovamente». Soini si è detto contrario alla riapertura della via; ha scelto di astenersi, in attesa dei risultati della sperimentazione, chiedendo anche cartelli più chiari. Con il Pd si sono schierati i Cinque Stelle ("dobbiamo anzi disincentivare l'uso dell'auto privata con maggiori servizi", ha detto Vergnano) e il Patt ("Spero che la sperimentazione duri poco e via Tartarotti richiuda", Comper). Nel centro destra invece si chiede di dare maggiore via libera alle auto in centro. Viliam Angeli toglierebbe anche la flessibilità e propende per una riapertura totale di via Tartarotti. «I cittadini devono arrivare vicino alla meta. Via Tartarotti aperta al traffico è fondamentale, sennò il centro diventerà un mortorio». Marco Zenatti arriva a proporre un referendum, pur ribadendo la sua contrarietà alla chiusura. «Chiusure così si fanno solo dopo una serie di interventi, a partire dai parcheggi. Valutate il referendum su queste scelta». Presente ieri sera un buon pubblic, in gran parte a favore della chiusura della via.