Accordo che premia la politica riformista portata avanti dall'Assessore Alessadro Olivi. Premiata l'attenzione al mondo del lavoro, si rinforza un sistema territoriale attrattivo.
Trento, 7 aprile 2016
La notizia della raggiunta intesa tra la Provincia autonoma di Trento e la Fly s.p.a. di Grigno descrive molto altro, e racchiude molto di più, di una semplice conferma di una collaborazione in materia industriale. L’accordo concluso ieri rappresenta infatti un’operazione dall’alto valore politico, che rilancia e rinforza l’idea di un sistema territoriale – quello trentino – che se messo a regime è in grado di risultare attrattivo anche quando si misura con competitors di primo livello, nazionale e internazionale.
Se infatti l’azienda di Grigno, attiva nel settore delle lavorazioni meccaniche per l’industria energetica, aeronautica ed aerospaziale, ha sottoscritto un piano di crescita sul nostro territorio con investimenti per quasi 30 milioni di euro, raddoppiando i posti di lavoro entro il 2020 e radicandosi ulteriormente in un territorio che ha bisogno di fiducia coma la Valsugana, questo non è certo successo perché Trentino Sviluppo ha deciso di offrire qualche euro in più di altri.
Ciò è avvenuto perché, alle generose lusinghe di importanti e titolati attori, il Trentino ha saputo rispondere con una proposta organica e strutturata. Con un’offerta alla cui base c’è una rete di relazioni coordinata dall’Assessore allo sviluppo economico, e realizzata grazie alla sinergia con il mondo della ricerca, della formazione, e grazie ad una pubblica amministrazione rapida ed efficiente.
In questa partita, il valore aggiunto che il Trentino ha saputo mettere in campo è dunque il Trentino stesso, in un’operazione per la quale il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino si congratula con il vicepresidente Olivi e con gli altri attori coinvolti.