«Dobbiamo essere un motore trainante e per farlo dobbiamo essere radicati sul territorio.Per dare risposte serve un partito radicato, autonomo ma legato a un partito nazionale ed europeo. Noi siamo favorevoli alla riforma costituzionale ma non si possono usare queste questioni come armi per decidere chi è dentro e chi è fuori dal partito».
"Trentino", 30 marzo 2016
Elisabetta Bozzarelli, unica candidata in corsa alla segreteria, è stata tra i primi ieri a intervenire all'assemblea del Pd, in risposta alle dichiarazioni di Luigi Olivieri che rivolto a Dorigatti aveva detto «Chi vota no al referendum tragga le dovute conclusioni». «I nostri parlamentari - ha aggiunto Bozzarelli - sapranno spiegare le ragioni del sì».
La coordinatrice cittadina del Pd è tornata anche sul tema centrale della sua tesi congressuale, l’esigenza che il Pd si radichi di più sul territorio, non solo nelle città e valorizzi le proprie competenze dentro i circoli. Sulle riforme è intervenuta anche l'ex segretaria Giulia Robol, che aveva sostenuto la possibile candidatura di Alessandro Olivi: «Siamo un partito al governo, bisogna esprimersi sulle riforme, io sono evidentemente favorevole. Dobbiamo puntare al governo del Trentino, trovare una sintesi con chi tra noi è stato più critico con il governo provinciale». All'assemblea di ieri sono intervenuti tra gli altri Borgonovo re, Patrizia Caproni, Michele Brugnara, Egon Angeli, Pietro Amorth. Luigi Olivieri ha parlato della necessità di "costruire un'area politica che unisca la maggioranza del partito". L'assemblea ha anche approvato una modifica al regolamento del congresso: in caso di candidatura unica tutte le liste dovranno comunque apparentarsi per evitare che il segretario si ritrovi senza maggioranza in assemblea.