Seduta consiliare senza minoranze in circoscrizione Oltrefersina. Assenti dall’inizio i due membri della Lega e quello di Forza Italia, ha invece abbandonato l’aula per lavoro quello della Civica trentina. Mentre Andrea Zanetti (M5S), unico rappresentante delle opposizioni rimasto, se n’è andato poco dopo l’inizio della seduta sostenendo di essere stato poco coinvolto nella comunicazione all'interno del consiglio."Trentino", 29 gennaio 2016
Risultato: è rimasta al tavolo a discutere solo la coalizione di maggioranza. Ma Simonetta Dellantonio (Pd), presidente della Circoscrizione, non ha gradito: «Visti i temi toccati in questo consiglio - ha commentato - è stato assurdo non poter avere un minimo di confronto». Veniamo ai temi all’ordine del giorno. La circoscrizione Oltrefersina è al centro di un grande rinnovo urbanistico.
Da interventi minori come l'installazione di vari sistemi di illuminazione e la costruzione di una ciclabile di collegamento tra via Gramsci e il parco di via Langher (detto del Salé), fino a opere pubbliche di interesse generale come la dismissione dell'ospedale Santa Chiara, mentre il Not, il nuovo spedale, sembra destinato a sorgere in via Maso al Desert. «Cosa fare però dell'attuale struttura?». Questa la domanda della presidente Dellantonio. «Vorremmo spostare il dibattito anche sul futuro di questi edifici nel caso venissero dismessi. Che destinazione dare agli uffici e agli ambulatori di via Degasperi e di viale Verona? Vorremmo poter far parte di un tavolo di lavoro per prendere una scelta comune ma vorremmo prima che un ente amministrativo competente si prendesse carico di una linea politica ben definita». Non è però solo il Not che coinvolge direttamente i territori di Trento Sud. È stato infatti presentato il progetto di una nuova piscina coperta e di un centro wellness da costruire in via Fersina. La piscina Manazzon verrebbe invece convertita in palestra vocata alla ginnastica artistica. «I progetti di costruzione della nuova piscina e di riqualificazione della “vecchia area” - ha proseguito Dellantonio - vanno attuati in contemporanea per evitare che l'attuale impianto cada in disuso. Ci preme sapere se sarà possibile reperire le risorse finanziare sufficienti a questo ingente progetto». L'interrogazione è stata approvata dalla maggioranza.
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Approfitto di un breve momento di respiro dagli studi universitari per scrivere qualche novità sulla mia attività in Oltrefersina. L’ultimo aggiornamento risale a inizio ottobre, quindi ci sarebbero molte cose da dire. Comincio in questo articolo raccontando cosa è successo ieri e nei prossimi giorni riassumerò in un altro pezzo i fatti degli ultimi mesi.
27 gennaio 2016, è convocato il primo Consiglio Circoscrizionale del nuovo anno. Ci aspettava un ordine del giorno piuttosto corposo, tra la presentazione di una nuova pista ciclabile da parte di una dirigente del Comune, l’approvazione del piano annuale di ripartizione delle risorse finanziarie della Circoscrizione, la costituzione del gruppo di lavoro per la redazione del giornalino circoscrizionale e la discussione di ben quattro interessanti documenti.
Al contrario di tutte le aspettative la serata è stata profondamente deludente.Incominciamo dalle presenze: PD 8 su 8 presenti, Cantiere Civico Democratico, presente con il suo unico consigliere, PATT assente l’unico rappresentante. Totale per la maggioranza 9 presenti su 10. Opposizione: Lega Nord, assenti entrambi i rappresentanti; Forza Italia, assente (un’altra volta) l’unico consigliere; Civica Trentina e Movimento 5 Stelle presenti. Totale 2 su 5.
Cominciano i lavori con l’illustrazione della nuova pista ciclabile tra via Gramsci e il parco Alex Langer. Passando al punto 2 all’odg il consigliere della Civica Trentina annuncia che abbandona i lavori perché impegnato come fotografo alla partita dell’Aquila Basket. Aggiornamento presenze: maggioranza 9/10, opposizione 1/5.
Nell’imbarazzo la seduta procede e si arriva al quarto punto all’ordine del giorno, la costituzione del gruppo di lavoro per il giornalino. La presidente legge i nomi dei componenti volontari, del componente scelto come espressione della maggioranza e infine il nome che le era pervenuto dalla minoranza come rappresentante della stessa. Interviene il consigliere 5 Stelle chiedendo di poter far parte anche lui del Comitato di redazione. La Presidente risponde che il Consigliere della Civica Trentina si era qualificato come rappresentante della minoranza. Con un “io non so mai niente, nessuno mi dice niente” anche l’ultimo superstite dell’opposizione abbandona l’aula.
Aggiornamento: 9 presenti, 8 del Partito Democratico e uno del Cantiere Civico Democratico. 0 (zero) consiglieri dell’opposizione. Il numero legale per continuare i lavori c’è e quindi la seduta, seppur in un ambiente surreale, continua. Si procede alla lettura e discussione di quattro documenti che peraltro avevamo già condiviso e discusso all’interno della coalizione. Il primo, a firma mia e degli altri due giovani consiglieri PD, Di Pippo e Filosi, chiede di fornire sistemi d’illuminazione a LED alcuni attraversamenti pedonali piuttosto pericolosi; il secondo a firma di tutto il gruppo del Partito Democratico è un documento corposo e molto attuale che pone, con senso critico, alcune domande e osservazioni all’amministrazione comunale in merito allo spostamento dell’ospedale e alla costruzione della nuova piscina in località Ghiaie. Il terzo a firma di altri due consiglieri PD chiede la realizzazione di un marciapiede in viale Verona e il quarto, a firma della presidente e del consigliere della Civica Trentina chiede che, in occasione della giornata “M’illumino di meno” gli uffici circoscrizionali adottino misure di risparmio energetico. I quattro documenti passano tutti con l’unanimità dei presenti ma senza il confronto democratico tra le diverse anime e sensibilità, senza quindi alcun contributo e sorveglianza che per definizione spetta alla minoranza consiliare. In altre parole la maggioranza ha proposto e votato i suoi stessi documenti, il Consiglio di Circoscrizione è diventato un Consiglio di maggioranza.
Non sono capace di descrivere le emozioni che provo in questo momento. Forse potrei riassumerle in “forte mancanza di rispetto”. Mi sono sentito mancato di rispetto io, proponente di due documenti in discussione che evidentemente erano poco interessanti per qualcuno, ho sentito mancanza di rispetto nei confronti di tutta la maggioranza e del lavoro che con impegno e dedizione stiamo portando avanti, nei confronti dell’istituzione di cui tutti noi consiglieri abbiamo deciso di far parte e infine sono stati mancati di rispetto gli elettori di fronte a cui questi consiglieri qualche mese fa hanno avuto il coraggio di presentarsi per essere come loro rappresentanti. A maggio abbiamo ricevuto questo mandato direttamente dai cittadini che ci hanno votato ed hanno espresso la preferenza per noi, scrivendo il nostro nome e cognome sulla scheda elettorale. Ora dovremmo tutti onorare al meglio il servizio cui siamo stati chiamati a fare, cercando di rendere concrete nel nostro piccolo quella serie di proposte con cui vogliamo cambiare questa parte di mondo. I consiglieri d’opposizione, nello specifico, dovrebbero far propria questa responsabilità e declinarla nella presenza in aula, nella confutazione delle nostre tesi e proposte, visto che per definizione si pongono “in opposizione” alla maggioranza ed infine, se fossero d’accordo i nostri contributi, dovrebbero migliorarli e appoggiarli. Non si dimentichi infine un compito fondamentale della minoranza, ossia vigilare sull’attività della maggioranza. Ieri sera questo è completamente mancato. Se questo è il modo di fare politica, di partecipare alla gestione dei beni comuni, se questo è il modo di rappresentare democraticamente i cittadini di cui siamo rappresentanti, se questo è il modo di vivere la Circoscrizione, beh, questo non è il mio modo e mi auguro che non accada più un fatto di questo tipo, perchè questo non è amministrare responsabilmente.
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