Nei primi due mesi del bando di Trentino Sviluppo dedicato alla nuova imprenditorialità sono arrivate oltre 400 domande di costituzione di nuove imprese. «Sono domande per aprire aziende nel settore commerciale, turistico, come i bed & breakfast, ma anche nell'information technology e nell'artigianato di servizio - spiega il vicepresidente della Provincia Alessandro - L'età media è piuttosto bassa».F. Terreri, "L'Adige", 11 novembre 2015
«Ora ci sarà il filtro dell'istruttoria, ma il segnale è positivo. Proiettato nel 2016, ci dice che il fabbisogno previsto di 2 milioni di euro verrà superato. E noi siamo pronti a rimpinguare il fondo».Le nuove regole per chi avvia una nuova impresa prevedono l'innalzamento della percentuale di spesa massima agevolabile, che potrà arrivare al 50%, cioè a 50.000 euro su un tetto di 100.000, e l'ampliamento delle voci finanziabili, ma soprattutto l'erogazione del contributo da parte della Provincia prima che la spesa sia stata effettivamente sostenuta, attraverso l'apertura un conto dedicato, e non a posteriori, come avveniva in precedenza.Segnali analoghi arrivano dagli ultimi dati dell'osservatorio partite Iva del ministero dell'Economia. Nel mese di settembre sono state aperte 41.763 nuove partite Iva e in confronto al corrispondente mese dello scorso anno si registra un lieve incremento (+0,2%). Ma a Trento le nuove partite Iva sono 318, con un aumento del 59% sul mese precedente e del 14% sullo stesso mese del 2014.
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