«La simpatica esuberanza del senatore Franco Panizza attribuisce al Patt il merito di aver previsto nella legge elettorale Italicum i collegi uninominali alla Camera per il Trentino Alto Adige. Vorrei precisare - dichiara il deputato trentino del Pd, Michele Nicoletti, - che questa norma è nata grazie al lavoro dei deputati del Pd, in particolare di Gianclaudio Bressa e del sottoscritto assieme a quelli della Svp. Il senatore Panizza l'avrà certamente votata quando il testo è arrivato al Senato, ma non ha fatto molto di più».
"L'Adige", 3 novembre 2015
Non è andata giù all'onorevole Nicoletti l'intervista di ieri all' Adige in cui il senatore e segretario del Patt, Franco Panizza, nel sottolineare l'importanza della presenza a Roma dei parlamentari espressione di forze politiche territoriali ha citato la norma dell'Italicum che riconosce la particolarità del Trentino Alto Adige (soprattutto per la presenza delle minoranze linguistiche) e ha previsto un sistema elettorale tipo Mattarellum con 8 collegi elettorali e una quota di 3 seggi da attribuire sulla quota proporzionale.
Nicoletti corregge il collega senatore anche sull'affermazione per cui l'Italicum consentirebbe una rappresentanza a Roma ai partiti territoriali «indipendentemente dagli schieramenti nazionali».
«Ricordo a Panizza - ribatte il deputato Pd - che anche i voti nei collegi uninominali del Trentino Alto Adige concorrono al computo dei voti nazionali di una lista che propone un candidato presidente, quindi i candidati nei collegi uninominali dovranno per forza essere collegati a una lista nazionale. Il Patt dovrà dunque scegliere di quale coalizione vorrà fare parte come accaduto nel 2013».