‘Tra noi e loro idee diverse, nessun dramma se voto differente’ La discussione sulle unioni civili è ancora aperta. “In Parlamento tutto è sempre aperto fino al voto finale. L’importante per noi è fare una legge avanzata che riconosca quello che ci ha chiesto la Corte costituzionale”, dice il senatore del Pd Giorgio Tonini in un’intervista allaStampa. Tra Pd e Ncd ci sono idee diverse.
www.partitodemocratico.it, 15 ottobre 2015
“Ncd dissente sulla stepchild adoption, così come su alcuni diritti sociali, tipo la reversibilità o gli sgravi fiscali, che per noi sono punti acquisiti. Ma questa loro contrarieta’ non è una novità: noi siamo di centrosinistra, loro di centrodestra, mi pare evidente che su alcune questioni ci siano opinioni diverse”. “Abbiamo sempre concordato sul fatto che questa non è materia di governo ma parlamentare. Non mi sembrerebbe un dramma se, su un punto, tra due partiti così diversi, ci fosse un voto diverso”.
Quanto alla norma sulla stepchild adoption, Tonini invita per ora a incardinare la legge. “Poi – dice – ci sarà tempo per discuterne. La parte maggioritaria del Pd è favorevole, ma c’è una parte di noi che ritiene sia più giusto parlare di affido. Ci siamo presi una pausa di riflessione: se troveremo un punto d’incontro nel Pd e in Parlamento sarà un bene per tutti, altrimenti vorrà dire che ciascuno voterà secondo coscienza”.
Infine, Tonini esclude il rischio che si apra la strada all’utero in affitto, come teme Ncd: “Non capisco il nesso con la legge. In Italia è vietato e, nei Paesi dove è consentito, oltre il 90% di chi vi ricorre sono coppie eterosessuali. Mi sembra una campagna strumentale”.
GUARDA la VIDEOINTERVISTA a GIORGIO TONINI: http://bit.ly/TONINIUnioniCivili