Nel 2014 le persone che si sono iscritte all’anagrafe del Comune di Trento sono state 3.075, il 16,9 % in meno dell’anno precedente. Diminuiscono sia le immigrazioni di italiani (-15,6 %) che, in misura leggermente maggiore, quelle straniere (-18,9 %).
Ufficio Stampa comune di Trento, 6 ottobre 2015
SCARICA il DOCUMENTO COMPLETO
Nel Comune di Trento prendono residenza in egual misura persone provenienti da altri comuni del Trentino (39,3 %) e da altre province italiane (38 %). Il restante 22,7 % risiedeva precedentemente all’estero. La situazione è diversificata a seconda della cittadinanza: gli italiani si iscrivono, per la quasi totalità, da altre zone d’Italia (48,2 % da comuni trentini e 49,1 % da altre province) mentre gli stranieri provengono per un 54 % dall’estero, per il 25,2 % da altri comuni e per il restante 20,6 % da altre province.
L’età media di chi si iscrive a Trento da altri comuni trentini è pari a 33,9, quella di chi proviene da altre province a 32,5 e dall’estero 29,6. In generale gli stranieri che immigrano hanno un’età media minore.
Gli emigrati, nel 2014, sono 2.698 (+4,8 % rispetto al 2013). I cittadini italiani che si trasferiscono aumentano del 6,4 %, mentre le emigrazioni di stranieri rimangono praticamente costanti (674 nel 2014 e 672 nel 2013).
Gli spostamenti avvengono soprattutto verso gli altri comuni della provincia di Trento (56,6%), mentre verso l’estero sono il 13,5%. I movimenti verso l’estero sono effettuati soprattutto da cittadini stranieri (30,6%), mentre per gli italiani il dato è minore (7,9%).
Le persone che emigrano all’estero hanno un’età media di 32,5 anni. L’età media di chi si sposta verso altre province è di 33,8 e verso altri comuni è di 35,8.
Il saldo migratorio è positivo, pari a 377; nel 2013 il suo valore era +1.126).
I movimenti con gli altri comuni del Trentino, nel 2014, evidenziano un saldo negativo pari a -320 (nel 2013 -62):
Il saldo migratorio con le altre province italiane è positivo e pari a 364 (in diminuzione del 41,1% rispetto al 2013):
I movimenti con l’estero registrano un saldo positivo pari a 333 (in calo del 41,6% rispetto al 2013):