«Con Pattini c'è un rapporto positivo, lo afferma lui stesso. Ducati dice più o meno la stessa cosa e Panetta ha dichiarato che comunque lavorerà per il bene della città». Rispetto alle critiche mosse da Patt e Upt sulla gestione dei primi mesi di legislatura - temi della sicurezza e grandi partite urbanistiche (Not e Valdastico) - il sindaco Alessandro Andreatta prende il bicchiere mezzo pieno. Sottolinea cioè i riconoscimenti positivi e invita a concedere ancora qualche giorno di tempo prima di criticare e dire che finora si è fatto poco.
D. Battistel, "L'Adige", 5 settembre 2015
«Per lunedì ho convocato un primo incontro con i capigruppo e i coordinatori cittadini dei partiti per fare l'analisi della situazione politica e per preparare la riunione di maggioranza del prossimo 19 settembre. Il periodo di inizio legislatura prevede una fase di conoscenza da parte dei consiglieri e di costruzione del consenso sul programma, poi saremo operativi».
Sindaco, le chiacchiere sul fatto che finora questa amministrazione non ha fatto nulla le sentiamo solo noi o ne ha avuto percezione anche lei?
Tutti gli inizi di legislatura sono così in Consiglio. Nei primi due mesi si fanno sempre al massimo due o tre cose: la delibera sui criteri relativi alle società partecipate e quella sulla costituzione delle commissioni. Per quanto riguarda la giunta la macchina viaggia a tambur battente fin dal giorno del suo insediamento sui temi che riteniamo prioritari: smart city, beni comuni, definizione di una struttura che si occuperà dei progetti europei. Poi c'è la questione sicurezza: abbiamo definito un progetto operativo contro l'abbandono dei rifiuti e per il decoro urbano. Nelle prossime settimane saremo operativi.
Diciamo allora che forse è sfuggita di mano la questione di piazza Santa Maria.
Guardi, noi il nostro l'abbiamo fatto. In meno di un anno abbiamo trovato i soldi, fatto i progetti, la gara e realizzato la riqualificazione della piazza. Poi c'è l'aspetto della sicurezza, ma questo non dipende soltanto da noi. In ogni caso ho già chiesto un incontro per mercoledì prossimo con il commissario del governo e il questore. In quella sede farò osservazioni, considerazioni e presenterò alcune richieste.
Cosa si sente di dire ai cittadini. Che va tutto bene?
Ho visto che finora gli interventi di riqualificazione fatti sugli spazi e sui luoghi della città sono stati apprezzati. La gente ha capito che c'è volontà di muoversi. Anzi, non ci fermeremo qui. È chiaro che è importante che i luoghi siano belli, comodi, interessanti, vivibili, ma sappiamo anche che bisogna portare animazione per sottrarli a chi vuole usarli in modo inappropriato. Da parte mia ci sarà poi l'impegno a trovare un'intesa con le forze dell'ordine per intervenire in maniera molto severa contro chi impedisce di vivere questi luoghi ai cittadini in maniera serena.
I capigruppo di Patt e Upt avanzano dubbi su una maggioranza non così compatta.
Premetto che apprezzo il fatto che Panetta abbia detto che vuole lavorare per il bene della città. Credo che una persona di esperienza e conoscenza del territorio come lui debba partecipare ai momenti di confronto con il suo gruppo e la maggioranza. Solo se si parla, anche in maniera franca e decisa, si possono far emergere e risolvere i problemi. Pattini mi invita ad organizzare più incontri? Forse non sa che nella scorsa legislatura non passavano 15 giorni che io non convocassi i consiglieri.
Visti i numeri esigui e il mal di pancia di alcuni consiglieri teme per la tenuta della coalizione?
Se guardo ai capigruppo e ai segretari politici no. Se poi qualche singolo consigliere su qualche tema esprimerà delle perplessità mi piacerebbe prima di andare in aula capire se le sue ragioni sono così forti da votare contro.
L'altro giorno il governatore Ugo Rossi ha respinto al mittente i suoi no su Valdastico e spostamento del Not. Che succederà ora?
Mi pare che Rossi abbia risposto pacatamente alle mie obiezioni. Sulla Valdastico non mi sono agitato, ma ho solo detto che se, come sembra, un tratto di arteria interesserà pesantemente la città desideriamo essere coinvolti. Sul Not ci invita a vedere i pro e i contro. Lo farò con la maggioranza e anche nel percorso consiliare. Quello che noi chiediamo è di poter conoscere, studiare, dire la nostra. Ma non in 15 giorni.