Tutti i passaggi, mette in chiaro il sindaco Andreatta, "saranno sottoposti all'esame e all'approvazione del consiglio comunale". Ma la linea è indicata: entro giugno 2016 il Comune di Trento venderà le proprie quote di partecipazione nel Distretto tecnologico Trentino, nella Banca popolare etica e in Garniga Terme Spa. Le intenzioni dell'amministrazione sono contenute nel "piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie definito in queste settimane a palazzo Thun.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 31 luglio 2015Leggi l'articolo in pdf
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