«Prima Zaia e poi Tosi forzano clamorosamente modi e tempi di un confronto per il quale danno per scontato un risultato che non lo è affatto». Alessandro Olivi smorza gli entusiasmi dei veneti sulla Valdastico. "L'Adige", 3 luglio 2015
«La Provincia partecipa a un confronto per verificare se, e a quali condizioni è possibile addivenire a un'intesa non su una nuova strada ma su un sistema complessivo di mobilità sostenibile che investa prima di tutto sulla centralità della ferrovia e su un sistema di interconnessioni che vada a beneficio di tutti i territori. Per questo oggi parlare di tracciati, sbocchi e di intersezioni varie - aggiunge Olivi - non ha alcun senso e soprattutto non è oggetto di alcuna valutazione espressa dalla Provincia».«Il concetto stesso di intesa poi presuppone un accordo che oggi non c'è. Ecco perché prefigurare un risultato finale, prima ancora di iniziare a discutere non è corretto e fa trapelare l'idea di un Trentino subalterno alle scelte altrui quale mai non sarà» conclude Olivi.
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Partito Democratico del Trentino