Di fronte alla periodica riemersione della questione “Valdastico” nel dibattito politico e giornalistico, locale e nazionale, il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino ribadisce la propria netta, antica e fondata contrarietà per un’opera infrastrutturale costosa, inutile e dannosa. Un progetto autostradale trito e inadeguato, incoerente con l’obiettivo di spostare il traffico su rotaia e che - significativamente - il programma di governo della coalizione di “Centrosinistra autonomista” non prevede. Un'idea bocciata, nelle versioni fino ad oggi conosciute, non da posizioni ideologiche ma dai numeri.
Trento, 29 giugno 2015
Proprio per la sua fondatezza, la contrarietà all’opera non è mai stata messa in discussione dalla maggioranza provinciale, che ha infatti coerentemente respinto ogni atto politico d’apertura che sia pervenuto all’attenzione del Consiglio. Qualora fossimo chiamati a contrastare nuovamente questo progetto anche al di fuori dei confini provinciali, non esiteremo a farlo adoperando gli strumenti amministrativi e giuridici che il nostro Statuto d’autonomia ci mette a disposizione e così come previsto dal nostro programma.
Ciò premesso, in un contesto politico-istituzionale complesso e delicato, il Trentino non deve sbarrare le porte al confronto e all'ascolto delle istanze e degli scenari nuovi, sarebbe perdente. Ma ad ogni tavolo che affronti il tema della mobilità del nord est nel suo complesso dobbiamo portare questa nostra convinta e motivata posizione.