#PERGINE - Patto per il bene comune

PERGINE - Avviare una reale e fattiva collaborazione tra cittadini ed amministrazione, grazie ad una commissione speciale e paritetica che individui criteri, modalità e reciproche garanzie. Questo il contenuto di una mozione, e proposta di delibera consigliare, che verrà presentata dalle opposizioni di Pergine (primi firmatari i consiglieri del Pd Marina Taffara e Marco Casagrande ) nel prossimo consiglio, già fissato per mercoledì alle 18.30 nella sede municipale.
"L'Adige", 21 giugno 2015

Secondo i proponenti, la nuova commissione, prevista dalla normativa nazionale (art 24 della legge 164 del 2014 su partecipazione, semplificazione e digitalizzazione burocratica), dovrebbe essere discussa dalla Conferenza dei Capigruppo e giungere ad un regolamento comunale che preveda e disciplini (tra le altre cose) la manutenzione ordinaria, pulizia e vigilanza dei parchi, giardini ed aiuole e dei luoghi pubblici, assistenza alle scolaresche, sgombero neve.
Spetterebbe comunque ai comuni definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione gli interventi, su progetti presentati da cittadini singoli o associati, in relazione al territorio da riqualificare. 
«Tutti noi abbiamo il dovere di contribuire al benessere della comunità di Pergine, e l'essere comunità ci impone di considerare le persone per quello che sono e sanno fare, non certo per sesso, credo o denaro posseduto - si legge nel testo della mozione presenta dai consiglieri di minoranza -, è dovere di un'amministrazione pubblica sensibilizzare i cittadini a rispettare e tutelare il territorio in cui vivono. I comuni possono definire criteri e condizioni per realizzare interventi deliberando riduzioni o esenzioni da tributi che, in questo momento di crisi economica, potrebbero essere un segnale di vicinanza dell'amministrazione ai problemi della cittadinanza. La fattiva collaborazione tra comune e residenti sarebbe inoltre uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, ed esempio di vicinanza delle istituzioni alle problematiche quotidiane degli abitanti».
Uno strumento che potrebbe, inoltre, evitare che forme civili di collaborazione di associazioni e gruppi di cittadini vengano individuate e sanzionate come forme di violenza privata ed occupazione illecita di suolo pubblico (come avvenuto recentemente in un comune della Val di Non). «In consiglio valuteremo con attenzione la proposta d'attivazione della nuova commissione paritetica - conferma il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer - siamo favorevoli a qualsiasi forma di collaborazione tra amministrazione e cittadini, semmai si tratta di evitare sovrapposizioni o doppioni con organismi già presenti ed attivati (consulte e commissione sicurezza)». A fine ottobre il consiglio comunale di Pergine, grazie al lavoro preparatorio della commissione sicurezza, aveva approvato il nuovo regolamento di polizia urbana (il precedente era del 1924), che disciplina ora molti aspetti della vita comunitaria e della possibile sinergia pubblico-privata.