Appartenere ad uno schieramento non è un aspetto formale dell’agire politico, ed essere parte del “centrosinistra autonomista” non è compatibile con l’atteggiamento di ritiene buona quest’alleanza per la Provincia ma facoltativa in qualche Comune, perché d’intralcio alle ambizioni di qualche candidato o circolo.
In questo senso, le azioni e le dichiarazioni del candidato sindaco di Mori Cristiano Moiola non possono avvalersi delle generiche attenuanti legate alla sua giovane età o all’inesperienza politica. Non sembra infatti la consapevolezza d’aver commesso “un errore” a muovere il passo dell’esponente del PATT, quanto piuttosto la supponenza di chi crede che il risultato personale possa essere anteposto alle scelte politiche e ai valori che si è scelto di condividere.
Essere un candidato sindaco di centrodestra non è affatto un disonore, fingere d’essere qualcos’altro è invece sicuramente incoerente e politicamente pericoloso.
Un atto che anche a livello provinciale non potrà essere privo di conseguenze.
Partito Democratico del Trentino