VOLANO - «Il paese aveva voglia di cambiamento». Maria Alessandra Furlini ne è sicura e non nega la soddisfazione per la vittoria raggiunta con il 57,2% (1023 voti). La nuova sindaca di Volano vince e convince e con la sua coalizione di centrosinistra sgretola il Centro Autonomista Popolare, da ben 25 anni alla guida del paese e questa volta affidato al candidato sindaco Rudi Pasquali."L'Adige", 12 maggio 2015
Una precisa inversione di rotta, ha spiegato raggiante Furlini, che ci dà la certezza che abbiamo lavorato bene. «Abbiamo messo assieme una coalizione vincente e unita, formata da una lista Pd che ha ottenuto il 35% dei consensi e una civica (Rinnoviamo Volano) che ha preso il 21% - afferma all'indomani delle elezioni -. Era la prima volta che a Volano veniva proposto questo nuovo sistema a due liste ed ha funzionato». Ieri mattina, per le vie del centro storico, «Sandra» Furlini ancora non realizzava appieno l'esito dell'urna: il cellulare le continuava a squillare, tanti i passanti pronti a stringerle la mano e un'interminabile nottata. Solo due ore di sonno per la neo sindaca. La consacrazione, anche se un leggero vantaggio a suo favore si era intuito sin dalle prime schede scrutinate, è arrivata infatti a notte fonda. «Un bel risultato di cui siamo orgogliosi. Abbiamo fatto qualcosa di cui non ci rendiamo ancora conto», aggiunge Davide Nicolussi Moz, il più votato del Pd con 117 preferenze. Per conoscere la composizione della futura giunta bisognerà aspettare ancora qualche giorno, ma per un accordo interno alla coalizione il vice sindaco sarà scelto tra le fila della civica «Rinnoviamo Volano» (visto che il Pd aveva fatto il nome del candidato sindaco) e molto probabilmente sarà Walter Ortombina. «Adesso inizia il lavoro e per prima cosa ci attiveremo, come da programma, per ridurre le indennità di carica del 30% creando un fondo di solidarietà», afferma la prima cittadina.«Intendiamo, inoltre, mantenere vivo e coeso il nostro gruppo, cercando di coinvolgere tutti e istituendo diverse commissioni», conclude. L'ex sindaco Francesco Mattè già di prima mattina aveva consegnato le chiavi del municipio alla vincitrice, mettendosi a disposizione dal punto di vista operativo per il passaggio delle consegne e per dare una mano in previsione della tradizionale, e imminente, festa «Memoriae». Ieri nella storica sede del Centro Autonomista Popolare che prima ancora era stata della Dc, analizzava, assieme ai suoi, un esito elettorale per molti inaspettato. Rudi Pasquali, esponente del Patt, pur mantenendo fede alla longeva affinità cattolico-popolare del gruppo, si è fermato al 42,8% (767 voti). L'affluenza è stata del 74,3%, in leggero calo rispetto al 2010. «Si è chiuso un ciclo, onore alla vincitrice - ammette con serenità Francesco Mattè -Siamo crollati di 256 voti, la sconfitta è chiara come chiara era la voglia di cambiamento del paese, anche se la sconfitta non è arrivata per un cambiamento fine a se stesso in quanto tantissimi cittadini hanno riconosciuto il nostro impegno in questi lunghi anni». Mattè, capolista della squadra di Pasquali, è stato il candidato più votato in assoluto (con il record di 207 preferenze). Il nuovo consiglio comunale, che sarà ufficializzato tra una ventina di giorni, è in gran parte rinnovato (solo 8 i consiglieri riconfermati). Assoluta novità: sarà composto da 18 componenti (di cui ben otto donne) e vedrà per la prima volta l'istituzione di un presidente del Consiglio dato che Volano ha da poco superato i 3000 abitanti.
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