«Riportare Borgo “capitale” della valle»

Il centrosinistra autonomista a Borgo, dopo la sconfitta al ballottaggio di sei anni fa, s’è ricompattato. Upt, Pd e Patt, assieme alla storica lista civica Civitas, hanno così trovato in Fabio Pompermaier, già assessore nell’amministrazione Froner, il candidato sindaco in grado di fare sintesi.
"Trentino", 30 aprile 2015


E dunque... Pompermaier, perché ha deciso di candidarsi? Parafrasando lo slogan che abbiamo scelto per questa nostra campagna elettorale, per un nuovo Borgo. Per dare un passo diverso, appunto nuovo, a questa amministrazione e perché c’è stata la compattezza di tutto il centrosinistra autonomista attorno al mio nome come candidato sindaco della colazione.

Come definirebbe Borgo oggi? Un paese bello, unico nel suo genere grazie al centro storico attraversato dal Brenta, ma che ha una serie di problematiche che in questi sei anni non sono state risolte perdendo delle occasioni. Un paese che ha bisogno di un incentivo per far sì che rinasca in alcune sue parti.

E come vede la Borgo dei suoi sogni? Una Borgo che abbia un centro storico degno di questo nome, dignitoso quindi, con le piazze rifatte, con corso Ausugum che abbia la possibilità di proporre una offerta commerciale di qualità, con magari anche una ricettività turistica che sappia prendere piede grazie alle opportunità che vorremmo sviluppare nei prossimi, 5, 10 o 15 anni.

Parliamo di programmi: quali sono i punti centrale del suo? Il cittadino che ritorna al centro dell’azione amministrativa comunale, con questa che fa proprie le esigenze dei borghesani declinandole al meglio. Recuperare quindi anche il rapporto con gli altri Comuni. Borgo ospita di tutti i servizi della valle e deve tornare a essere centro della comunità riallacciando i contatti e le connessioni con gli altri territori comunali. Borgo deve poi tornare ad avere voce in capitolo nei rapporti con la Provincia. Borgo come centro di sistema della comunità così da poter rapportarsi con l’amministrazione provinciale in modo paritetico. Per fare questo partiremo sul rilancio del nostro centro storico realizzando parcheggi di attestamento che permettano di sfruttare meglio gli accessi che a loro volta verranno razionalizzati con delle rotatorie. Sarà necessaria la revisione del Piano regolatore del centro storico così che diventi nuovamente conveniente riportarvi la residenza. Solo in questo modo il centro potrà rivivere e rinascere. Importante sarà poi portarvi attività culturali realizzando anche la nuova biblioteca all’interno della ex Masera. Portando in centro residenze e cultura anche le attività commerciali potranno trarne benefici. Sempre per rilanciare il centro riproponiamo le scuole nella posizione dove sono ora evitando di farle nella zona Le Valli dove creerebbero problemi urbanistici e alle famiglie che si troverebbero con elementari e medie sdoppiate con intasamento viabilistico. L’area Le Valli ha due strade d’accesso ma che non sono adeguate.

Quindi quali sono le prime cose che farà se sarà eletto? Cercherei di fare le cose attuabili nel breve periodo, come razionalizzare i parcheggi del centro recuperandone altri. Solo razionalizzando gli esistenti si può pensare di crearne di nuovi. Poi affiderai subito l’ incarico per mettere mano al Prg degli insedimanenti storici.

Perché i borghesani dovrebbero sceglierla come loro sindaco? Perché credo che Borgo abbia bisogno di un cambio di passo a causa delle opportunità sprecate e quindi recuperare il tempo perduto.