PD dell'Alto Adige, del Trentino e Spö del Tirolo lanciano una nuova visione dell’abitare e dello stare insiemeGarantire una casa, un contesto abitativo e sociale dignitoso all’interno del quale sia possibile, non solo accedere ad un alloggio adeguato, ma anche a relazioni umane ricche e significative. Tutto è questo è racchiuso nel progetto social housing rivolto a cittadini, soprattutto giovani, anziani e famiglie, che vogliono concepire l’abitare, come lo stare assieme.Bolzano, 28 aprile 2015
"Solo creando comunità riusciremo a eliminare quei disagi tipici degli alloggi popolari", sostiene Christian Tommasini, Assessore Provinciale all’Edilizia. La visione che si è lanciata oggi pomeriggio è quella della comunità, prendersi cura dell’altro, aumentando il benessere dei cittadini. Accrescendo, in futuro, gli oneri sociali per una popolazione che invecchia sempre più rapidamente, è fondamentale aumentare il livello di benessere delle persone per diminuire gli accessi ai servizi socio-sanitari, che rappresenteranno una spesa in crescita. “Se i cittadini vivono meglio, hanno anche bisogno di meno cure e assistenza, concentrando quindi i futuri investimenti per creare nuove case, posti di lavoro e opportunità per i giovani” rimarca Thomas Pupp, consigliere provinciale del Land Tirolo della Spö.
E l'abitare sociale è la sfida che il Partito Democratico lancia per Bolzano e per tutto l'Alto Adige facendosi promotore di una collaborazione con il PD del Trentino e la Spö del Tirolo affinché il social housing diventi tema prioritario per i governi delle tre provincie. “Bolzano – afferma il sindaco Luigi Spagnolli- scommette su forme alternative dell’abitare, favorendo l’integrazione fra le generazioni e diverse culture, per creare comunità. In caso di vittoria della coalizione guidata dal PD, le priorità della Giunta saranno indirizzate a favorire nuovi spazi in cui, soprattutto i giovani, possano vivere ed esprimersi”. Anche Luca Zeni, consigliere del PD del Trentino ci tiene a sottolineare che in futuro “solo se i nostri giovani riusciranno a uscire di casa ed affermarsi nel mondo del lavoro potremo costruire basi sostenibili per il nostro futuro comune”.
Una mozione, illustrata a conclusione di un incontro svoltosi a Bolzano, sarà presentata nei tre Consigli provinciali per impegnare le giunte a favorire e cooperare a livello istituzionale ai fini di un ulteriore sviluppo di modelli di social housing adeguati alle rispettive comunità nei territori di competenza. Per i Democratici è necessario intraprendere nell'Euregio iniziative concordate nell'ambito abitativo, in coerenza con i principi di sussidiarietà solidarietà e coesione sociale, anche attraverso il varo di nuovi istituti normativi per dare concretezza ai progetti di social housing e favorire la mobilità dei giovani e dei lavoratori fra le tre provincie.
Particolarmente orgoglioso è Daniel Russo, responsabile PD per l’Euregio, “oggi abbiamo posato la prima pietra di un’Euregio politica, con proposte e soluzioni concrete in cui la visione socialdemocratica di comunità e benessere si erge contro un’idea conservatrice dei tanti piccoli orticelli separati”. Un progetto ambizioso che il PD dell'Alto Adige, il PD del Trentino e la Spö vogliono portare a realizzazione per dare ulteriore sostanza alla regione dell'Euregio.
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