AVIO - Il centro sinistra autonomista c'è. Marino Salvetti, il candidato sindaco lanciato dal Pd e attuale assessore al Bilancio di Borghetti, l'altro ieri ha scavalcato le tappe e ha blindato la neonata coalizione presentandola in conferenza stampa a Sabbionara, suo paese natale. "L'Adige", 22 febbraio 2015
Una mossa che ha spiazzato un po' tutti, quella di giocare così d'anticipo rispetto ai tempi lenti della politica, che può essere letta come un modo per impegnare definitivamente i partiti, soprattutto Upt e Patt, che a questo punto non potranno più tirarsi indietro. Lui si è presentato con il solito volto efficientista del tecnico affidabile e di lunga esperienza. Accanto a lui, i vertici del Pd, Marino Marini e Lorenzo Libera, il giovane coordinatore dell'UpT, Carlo Speziali e il segretario del Patt Albino Borghetti.La coalizione, quindi, c'è. Insieme ai partiti anche il suo listone civico per il «Buongoverno di Avio». Ed è la prima a presentarsi agli elettori. Il suo punto di forza, ha spiegato Salvetti, consiste nel «riportare anche al governo di Avio la formula del centrosinistra autonomista, un'alleanza coerente con quella del governo provinciale; una sintonia che considero essenziale per affrontare i tempi duri che segneranno la prossima consiliatura».Efficienza, sicurezza, controllo delle spese e tutela ambientale, le parole d'ordine di Salvetti. Su quest'ultimo punto, quello dell'ambiente, il candidato sindaco si è sbilanciato apertamente a favore del Parco del Monte Baldo: «È un occasione che non possiamo perdere per far girare la nostra economia, prendiamo esempio da Brentonico che oggi si sta prendendo tutti i finanziamenti». Salvetti non ha escluso nemmeno «un ampliamento del territorio comunale da inserire nel Parco: dovrà essere un passaggio condiviso dalle categorie economiche e dalle associazioni: ma dobbiamo avere il coraggio di fare questa scelta per poter accedere a maggiori finanziamenti per la nostra montagna».Sugli avversari, Salvetti ha elegantemente glissato e non ha espresso giudizi. Non ha mostrato preoccupazioni neppure per la candidatura centrista dell'attuale vicepresidente della Rurale, Ivano Fracchetti; del resto è stato proprio lui a sfilare dall'alleanza di Fracchetti due partiti di peso come Upt e Patt.Parole di stima e di riconoscenza, invece, Salvetti le ha riservate al «suo» sindaco Sandro Borghetti, che pure non nasconde di parteggiare per il suo pupillo, Federico Secchi, candidato del centro destra: «Gli riconosco straordinarie doti di moderazione e di equilibrio. Ho misurato le sue capacita di mediazione sulla vicenda dolorosa della cessione dell'Azienda Elettrica che ha permesso di far guadagnare 600 mila euro alle casse comunali». E domani? «Si corre per vincere al primo turno evitando le trappole del ballottaggio. Quindi ora - ha esortato Salvetti - zaino in spalla e avanti a testa bassa».
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