COMUNICATO STAMPA Partito Democratico del Trentino

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Il Partito Democratico del Trentino e il Gruppo consiliare provinciale si congratulano con Sergio Mattarella per la sua elezione a Presidente della Repubblica.
Trento, 31 gennaio 2015 

Il Partito Democratico del Trentino e il Gruppo consiliare provinciale si congratulano con Sergio Mattarella per la sua elezione a Presidente della Repubblica. La trasparenza della candidatura proposta dal PD nazionale e l’ampia convergenza ottenuta nella quarta votazione delle Camere riunite, rendono a onore ad una personalità di grande onestà politica e di alto profilo istituzionale.
Un Presidente che conosce molto bene la realtà del Trentino-Alto Adige e che di questa autonomia territoriale saprà essere fermo garante. Un ringraziamento sincero alla delegazione del “grandi elettori” e agli onorevoli del Trentino-Alto Adige che hanno espresso il loro voto a favore dell’ex Giudice costituzionale.

Partito Democratico del Trentino

Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino

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“L’elezione di Sergio Mattarella a Capo dello Stato è un bellissimo segnale per la società italiana, l’Europa e l’intera comunità internazionale. Si è scelta una personalità in prima fila nella battaglia per la legalità, la cui storia è legata al contrasto della criminalità mafiosa e alla lotta contro gli intrecci tra politica e affari. Un uomo di grande sobrietà e stile, rispettoso delle ragioni del dialogo e del confronto democratico, solidamente radicato nella migliore tradizione del costituzionalismo repubblicano".

COMUNICATO STAMPA BRUNO DORIGATTI

La nomina di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica – maturata stamane in tempi e con numeri che riflettono una larga convergenza politica – viene accolta con piena soddisfazione anche dal presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, a nome dell’intera assemblea legislativa. Il Paese ha bisogno di un punto di riferimento moralmente ineccepibile e di un’autorità in cui tutti possano riconoscersi: la figura di Mattarella – con la sua biografia specchiata e di altissimo profilo democratico – è la garanzia che dopo Giorgio Napolitano il Quirinale continua a esprimere il massimo dell’affidabilità, contribuendo al rispetto internazionale e all’autorevolezza del Paese nel consesso europeo e mondiale. Vista da Trento, quest’elezione può dirsi rassicurante, perché l’autonomia speciale trentina sa che sul Colle potrà trovare un Capo dello Stato  tutt’altro che estraneo al percorso storico, giuridico e sociale attraverso il quale è maturata la specificità istituzionale della nostra terra.