Con una mozione depositata in Consiglio, la cons. Lucia Maestri ha chiesto alla Giunta provinciale di introdurre anche in Trentino, sulla scia di quanto previsto dal decreto 27 giugno 2014, n. 94 predisposto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, l’apertura e l’ingresso gratuito di tutti i luoghi della cultura provinciali ogni prima domenica del mese.Trento, 16 gennaio 2015
A livello nazionale l’iniziativa ha infatti suscitato un grande interesse da parte dei cittadini, con un incremento di presenze registrato in tutta Italia.
Stando a quanto i dati, infatti, l’iniziativa sta diventando un appuntamento capace di raccogliere sempre più consensi.. Ad esempio, il Polo Reale di Torino è stato visitato domenica 9 dicembre da 5.919 persone, con un incremento di circa il 45% rispetto alle 4.079 della precedente domenica gratis, il 2 novembre 2014.
Mentre il Polo museale fiorentino è stato visitato nel suo complesso da 33.335 persone, il Museo Archeologico di Napoli da 6.001. 8.771 i visitatori della Reggia di Caserta, e 3.601 quelli del museo di Capodimonte. Il museo archeologico di Reggio Calabria, dove sono esposti i Bronzi di Riace, è stato invece visitato da circa 1.300 persone.
Senza dubbio l’offerta museale trentina ha importanti ricadute turistiche, tanto che la sola città di Trento, nel 2014, sembra abbia raggiunto il milione di turisti, attratti evidentemente anche dall’offerta culturale, ma le Domeniche gratis al museo nel resto d’Italia hanno dimostrato un valore che va oltre l’offerta turistica e che si è manifestato nella notevole presenza di cittadini e famiglie che hanno voluto scoprire o riscoprire i musei delle loro città. Un valore aggiunto che si concretizza in un dato culturale ed educativo, legato alla riscoperta del patrimonio museale, potremmo dire, “sotto casa”, una sorta di “educazione al patrimonio”.
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