La stampa locale in questi ultimi giorni ha riportato la notizia riguardo il pronunciamento da parte della Commissione di Garanzia del Partito Democratico del Trentino su due situazioni che pur essendo contestuali temporalmente hanno caratteristiche diverse sia nella forma che nella sostanza.
Giulia Robol, 14 gennaio 2015
Ezio Viglietti, un nostro iscritto del Circolo di Riva del Garda, in data 15 dicembre 2014 presentava ricorso alla Commissione dei Garanti circa l'incompatibilità tra la carica del Segretario del Circolo e Assessore comunale, riferendosi al Segretario del Circolo di Riva del Garda – Tenno e Nago Torbole, Alessio Zanoni, che riveste la carica di Assessore comunale nel comune di Riva.
La Commissione di Garanzia, nell’esaminare questo ricorso, ha dovuto constatare che il ricorrente si trovava nella situazione di essere stato nominato, in data 8 settembre 2014, membro della Commissione Consultiva sulla mobilità e viabilità integrata dell’Alto Garda e Asta dell’Adige in rappresentanza della minoranza consiliare, nel Comune di Arco.
Essendo il sindaco del comune di Arco, Alessandro Betta, appartenente al Partito Democratico del Trentino, ed essendo Ezio Viglietti proposto da un gruppo politico della minoranza del Consiglio Comunale risulta evidente che tale gruppo politico è in contrapposizione al Partito Democratico del Trentino.
Accettando la nomina la posizione di Ezio Viglietti risulta in contrasto con l’art. 1, comma 8, dello Statuto del PDT che, nella fattispecie, recita: “sono esclusi dalla registrazione nell’anagrafe degli iscritti e nell’albo degli elettori le persone che siano iscritte ad altri partiti, aderiscano ad altri gruppi all’interno di organi istituzionali ”.
La Commissione di Garanzia ha dovuto quindi decretare la cancellazione di Ezio Viglietti, con effetto immediato, dall’Anagrafe degli Iscritti e dall’Albo degli Elettori e a darne pubblicazione come previsto dall’art. 12, comma 12, del Regolamento della Commissioni di Garanzia approvato dalla Direzione Nazionale nel 2010.
Venendo all’oggetto del ricorso di Ezio Viglietti sull’incompatibilità del Segretario del Circolo di Riva, ritengo doverose alcune precisazioni di carattere puramente politico e che nulla hanno a che vedere rispetto a quanto la Commissione di Garanzia formalizzerà con la sua delibera.
In data 29 dicembre 2014 ho convocato il Coordinamento provinciale per verificare la situazione che si era venuta a creare dopo il ricorso in parola. Sottolineo che lo Statuto provinciale non contempla questo tipo di incompatibilità, che invece è presente in quello nazionale (art. 21 comma 2 d). La valutazione di questo caso deve a mio parere tener presente che quando venne eletto Alessio Zanoni, il circolo aveva vissuto un periodo di commissariamento molto complicato e il Commissario Rino Sbop aveva lavorato per mesi riuscendo a risolvere una situazione difficile sia da un punto umano che da un punto di vista politico. Nella seduta dell’Assemblea di circolo che vide l’elezione di Alessio Zanoni, l’allora Coordinatore politico del partito, Italo Gilmozzi, e l’allora Presidente della Commissione di Garanzia, Isabella Rispoli, erano a conoscenza di un possibile problema di incompatibilità (ricordo, con lo Statuto nazionale e non con quello provinciale) ma convennero, per opportunità politica, che la figura di Alessio Zanoni, uscito di gran lunga vincitore dal responso dell’urna, fosse quella giusta per risollevare la sorti del circolo di Riva. Cosa che di fatto è avvenuta se pensiamo che il Circolo ad oggi è uno dei più attivi e partecipati sul territorio provinciale e che ha un numero di iscritti superiore a centotrenta.
Le opportunità politiche che hanno portato all’elezione di Alessio Zanoni nel 2013 sono tutt’oggi riconfermate, forse in maniera ancora maggiore, visto l’approssimarsi delle elezioni amministrative.
L’Assemblea di circolo del 19 dicembre ha ribadito, con la sola astensione dello stesso Ezio Viglietti, la piena fiducia al Segretario del Circolo.
Per queste ragioni va ribadito che per il Coordinamento provinciale Alessio Zanoni è a tutti gli effetti legittimato nelle sue funzioni di Segretario di Circolo fino al pronunciamento del giudizio in ultima istanza.
Tutti noi ovviamente ci atterremo a quanto verrà deliberato dalla Commissione di Garanzia provinciale e da quella nazionale ritengo comunque che sia doveroso ricordare che il nostro Premier Matteo Renzi è Presidente del Consiglio e Segretario del Partito Democratico.