La Commissione di Garanzia, pur rammaricandosi delle polemiche scaturite a seguito del provvedimento di cancellazione dalle Liste degli Elettori del PD del Sign. Ezio Viglietti, riconferma la decisione assunta.
Infatti, non si può pensare di appartenere ad un Partito e rappresentarne un altro. Questo è il senso dell'accettazione alla nomina nella Commissione Consultiva sulla mobilità e viabilità integrata dell’Alto Garda e Asta dell’Adige in rappresentanza della minoranza consiliare da parte di Ezio Viglietti.
Trento, 14 gennaio 2015
Per quanto Ezio Viglietti ritenga la Sua nomina di valenza tecnica e non politica, la modalità e il senso della Sua designazione dimostrano esattamente il contrario. Quando si vuole attribuire ad una nomina una capacità prevalentemente tecnica e in qualche modo super partes si prevede, generalmente, un quorum deliberativo qualificato e che preveda una larga maggioranza, generalmente superiore a quella della maggioranza che governa un Comune o qualunque altro Ente.
Relativamente alla Commissione, di cui il Sign. Ezio Viglietti è membro, è stata scelta la modalità di avere, all'interno della Commissione stessa, rappresentanti della maggioranza e della minoranza consigliare, giacché i pareri che verranno richiesti, o che la Commissione vorrà esprimere, dovrebbero rappresentare gli orientamenti delle varie componenti politiche presenti all'interno del Consiglio Comunale e della Comunità di quel territorio.
Ciò non toglie che sia logico e auspicabile pensare che le personalità scelte come esponenti di una Commissione siano competenti della particolare materia trattata dai vari Organismi. Inoltre, considerare di mera valenza tecnica la Commissione Consultiva sulla mobilità e viabilità integrata dell'Alto Garda e Asta dell'Adige è decisamente limitativo. Non è la Commissione che progetta materialmente la viabilità, ma è chiamata ad esprimersi su scelte viabilistiche o a suggerire interventi attinenti alla mobilità e alla viabilità e non si può dire che scelte di questo tipo siano tecniche, ma decisamente attengono a valutazioni politiche ed economiche ed hanno a che fare con la visione che sia ha dello sviluppo sostenibile sia sotto il profilo ambientale e sociale del proprio territorio.
Il Sign. Ezio Viglietti ha accettato la nomina e non manifesta alcuna volontà di dimettersi e non è compito della Commissione spingere Chiunque a comportamenti non scelti liberamente o supporre che non vi sia consapevolezza delle scelte operate e delle conseguenze da essa derivanti.
È, invece, compito della Commissione di Garanzia verificare se sussistano o meno condizioni di incompatibilità con le regole che il Partito Democratico si è dato.
Trento, 14 gennaio 2015.
La Commissione di Garanzia del Partito Democratico del Trentino
Il Presidente Dario Torboli
Antonio Iovene
Valeria Parolari