PD ROTALIANA - Il capogruppo del Pd Devigili si dimette dalla Comunità

Rotaliana

ROTALIANA Il capogruppo del Pd Roberto Devigili ha presentato le dimissioni da consigliere della Comunità di valle Rotaliana Königsberg. Contattato ieri in serata, ha confermato lui stesso la propria scelta al Trentino, spiegando che non ne ha voluto dare un particolare significato.
"Trentino", 9 gennaio 2015

Viene però spontaneo collegare le dimissioni - ufficializzate nei giorni scorsi - a quanto avvenuto nell’ultima assemblea di Comunità, quando era stato fra i protagonisti di un'accesa discussione con il tecnico Corrado Diamantini, sul piano stralcio del commercio. Un’assemblea che si era chiusa nel caos, ancor prima che si arrivasse al voto. «È stata sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso - conferma Devigili - ha accelerato un disagio che coltivavo da tempo».
Al suo posto, entrerà in Comunità il primo dei non eletti: Luca Tomazzolli di Lavis. Rimarrà in carica per pochi mesi visto che gli attuali consiglieri della Comunità di valle sono prossimi alla scadenza. Si troverà comunque a dover affrontare un argomento spinoso, come appunto quello sul commercio. Per il quale le divisioni, come noto, serpeggiano all’interno dell’assemblea della Comunità, soprattutto sul tema controverso del centro commerciale alle Masere di Lavis.
È stato proprio su questo che si sono misurate le discussioni negli ultimi mesi e Devigili era stato fra i fieri oppositori al centro commerciale. Nell’ultima assemblea, era stato fra i firmatari di un emendamento, che intendeva approvare il piano stralcio sul commercio, senza includervi le Masere. L’assemblea era però sfociata nel caos, quando il tecnico Diamantini era intervenuto - pur non avendo diritto di parola - accusando alcuni consiglieri di riportare «dati falsi». Ne era nato un vero e proprio litigio e lo stesso Devigili era intervenuto, sostenendo che le Masere erano state incluse nel piano commercio solo per pressioni “dall’alto” del senatore Franco Panizza. Dopo quest’accusa, i consiglieri del Patt avevano lasciato l’aula, facendo venir meno il numero legale. (d.e.)