Manovra 2015: incontro con i sindacati

Nella giornata di ieri, in rappresentanza della Giunta, ho avuto modo di illustrare la manovra 2015 ai segretari dei sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil. L’incontro è servito a mettere ulteriormente a fuoco alcuni dei contenuti della manovra di bilancio 2015 e ad avanzare, da parte sindacale, una serie richieste e proposte, anche alla luce dei contenuti del Patto per lo sviluppo e il lavoro sottoscritto dalle parti economico-sociali ad aprile.
Alessandro Olivi, 14 novembre 2014 

Nel quadro dell’impianto che la manovra ha assunto accogliamo favorevolmente le proposte che possano migliorare ancora il suo impianto complessivo, focalizzando meglio gli obiettivi e affinando l’efficacia degli strumenti.
L’approccio delle organizzazioni sindacali mostra responsabilità e spirito costruttivo.
La richiesta di garantire piena coerenza fra le misure contenute nella Finanziaria e gli obiettivi che erano stati condivisi nel Patto sottoscritto ad aprile da Provincia e parti sociali viene considerata legittima e utile. Da qui all’impegno di garantire l’effettiva attivazione di Sanifonds Trentino, attraverso l’accreditamento dei versamenti di tutte le categorie economiche al fondo provinciale di solidarietà integrativa, e di avviare la costituzione del Fondo unico territoriale di solidarietà per garantire il reddito di continuità ai lavoratori sospesi nei settori dove non è attiva la cassa integrazione guadagni.
Se la Finanziaria compie lo sforzo di recuperare tutte le risorse presenti anche nel settore pubblico per favorire la crescita economica e il lavoro, altrettanto deve essere fatto per valorizzare le disponibilità accantonate fino ad oggi dagli enti territoriali bilaterali, che non ha senso rimangano immobilizzate ma sarebbe utile venissero investite in questo nuovo fondo che può dare un effettivo sostegno ai lavoratori, in particolare delle piccole e medie imprese.
Nel corso dell’incontro si è parlato infine di altre misure contenute nella Finanziaria approvata lunedì in Giunta, e che ora sarà esaminata dal Consiglio, fra cui i previsti nuovi ticket sanitari e l’aumento del canone sociale per gli alloggi Itea. Su questi punti ho garantito la massima disponibilità della Giunta al dialogo, fermo restando l’obiettivo generale dell’equità che le misure di welfare in particolare si propongono di perseguire. Per questo motivo nei prossimi giorni i sindacati saranno coinvolti in appositi gruppi di lavoro chiamati ad analizzare i temi più significativi e delicati.