MEZZOCORONA - Buratti: "Guardiamo ai problemi reali"

MEZZOCORONA - Domenica prossima gli elettori di Mezzocorona sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. La sfida sarà a due: da un lato la «Civica per Mezzocorona», guidata da  Mattia Hauser , espressione dell'amministrazione uscente e dall'altro «Vivere Mezzocorona» con il candidato sindaco Corrado Buratti, presente in consiglio nelle fila della minoranza. È la seconda volta per lui che si presenta in questa veste dopo le elezioni del 2010.
"L'Adige", 13 novembre 2014

Buratti, classe 1966, è un imprenditore, titolare di un'azienda che si occupa di infortunistica, sposato e padre di tre figli. Ha lasciato un posto da dirigente provinciale per fondare insieme alla moglie Nicoletta la sua azienda che oggi occupa una decina di persone, tra le quali i figli ai quali ha deciso di passare il testimone. Vigile del fuoco nel corpo dei volontari di Mezzocorona dal 1985, Buratti ha maturato una lunga esperienza politica: è stato presidente dell'Upt, ha concorso alla carica di segretario politico, è stato coordinatore di zona e in quest'ultima consiliatura, è stato all'opposizione in qualità di capogruppo della lista «Unione e Partecipazione». 
Buratti ha sottolineato sin dal principio che in caso di vittoria, farà il sindaco a tempo pieno, coinvolgendo in maniera sistematica i cittadini rotaliani. «Condivisione dei progetti e costante confronto con la cittadinanza» è l'impegno che contraddistingue il suo programma. Tra i valori caratterizzanti la lista «Vivere a Mezzocorona - sottolinea Buratti - la partecipazione attiva dei cittadini. Considerato il momento difficile, segnato da una profonda disaffezione dei cittadini verso la classe politica, proponiamo una lista con persone animate da spirito di servizio e un programma che guarda ai problemi reali, proponendo un elenco di priorità realizzabili, effettivamente utili al miglioramento della vivibilità in paese non meri slogan preelettorali.
Vogliamo salvaguardare il nostro ambiente, in particolare il Monte, senza snaturarne la conformazione, puntando su uno sviluppo turistico sostenibile e a misura di famiglia. Vogliamo migliorare la viabilità interna mantenendo un buon livello di sicurezza e soprattutto vogliamo riqualificare l'edificio dell'ex Famiglia cooperativa e metterlo in tempi brevi a disposizione delle molte associazioni culturali che prestano la loro opera a titolo volontaristico in paese».
L'idea è quella di  portare avanti un metodo di lavoro innovativo, che preveda il confronto costante sui temi e le scelte strategiche per la comunità. I candidati sono 18 dei quali 9 donne: tutte conosciute, professioniste, impegnate nel sociale e in ambito associazionistico. Qualcuna già con esperienza politica (vedi  Alessia Gabrielli, vicepresidente della Cdv Rotaliana Königsberg, Marzia Waldner, Claudia Fontanari, Lorenza Tessari, consiglieri uscenti) altre desiderose di far parte di una squadra che punta al rinnovamento soprattutto nella modalità gestionale della cosa pubblica e della compagine del governo locale.