ALTO GARDA I coordinamenti di valle di Pd, Patt e Upt (guidati da Tiziana Betta, Carlo Pedergnana e Paolo Todeschini) si sono riuniti nei giorni scorsi per stabilire le linee guida del confronto che porterà fino alle elezioni amministrative del prossimo anno. «I punti individuati – spiega Tiziana Betta a nome anche degli altri coordinatori – vogliono essere una base di partenza per le stesure dei diversi programmi elettorali e un importante riferimento agli elettori che guardano alla coalizione del centrosinistra autonomista».
"Trentino", 2 novembre 2014
Ecco quanto scaturito dalla riunione fra le tre forze politiche: «E' auspicabile che la coalizione del centrosinistra autonomista che governa la Provincia sia la base di partenza in tutti i diversi territori; ogni singolo territorio effettuerà comunque le diverse scelte da assumere nella massima autonomia, declinando poi le singole specificità anche a livello politico; la filosofia alla base del piano territoriale di Comunità, rappresenta un’importante linea di indirizzo vero il futuro per l’intera Comunità dell’Alto Garda; il tema unione/fusione dei Comuni risulta essere interessante e necessita quindi di approfondimenti per capire i reali vantaggi per la nostra Comunità; il lavoro è di estrema urgenza e deve vedere le nostre amministrazioni fortemente impegnate nel ricercare tutte le possibili soluzioni ed opportunità esistenti, al fine di preservare quel prezioso sistema multisettoriale dell’Alto Garda fondato su turismo-industria-artigianato-agricoltura-servizi, e che ha consentito fino ad oggi di mantenere una situazione positiva se rapportata al contesto nazionale». I coordinamenti di valle, trovata l'intesa, si impegnano per il futuro ad affrontare con tavoli di lavoro ed iniziative congiunte le diverse tematiche. (gl.m.)