La coalizione di centro-sinistra autonomista: il PD di Isera ci crede

Comunicato stampa del circolo PD di Isera
La campagna elettorale per le prossime comunali del 2015, che vedrà la maggioranza dei comuni trentini in ballo per il rinnovo dei loro consigli comunali e giunte amministrative, è già iniziata da qualche tempo, con le segreterie politiche già in azione per le consultazioni tra le varie anime che compongono il centro-sinistra autonomista.
Il Direttivo e il Segretario PD Isera Domenico Spinella, 28 ottobre 2014

Parimenti, anche il Circolo del Pd di Isera è interessato alla consultazione elettorale della prossima primavera.Al momento, alla guida dell’amministrazione comunale di Isera, vi è una lista civica che, al di là del vicesindaco di chiara appartenenza PATT, presenta una composizione rappresentativa di un elettorato eterogeneo che va dall’area moderata a quella più orientata a destra o vicina alla Lega. Più incerta appare la collocazione politica della sindaca Rigotti rispetto alla compagine di governo provinciale.

All’opposizione si colloca la lista Uniti per Isera, sostenuta a suo tempo dal PD e da UPT, formata tra gli altri da membri del locale circolo del Pd, che nel corso della legislatura ha collaborato attivamente condividendo con la giunta Rigotti molte linee di intervento, soprattutto quando queste, e non poche, ricalcavano progettualità messe in campo dalla precedente giunta a guida Passerini.

Questa collaborazione, porta ad una domanda che rivolgiamo all’attuale maggioranza: per le elezioni del 2015 si può pensare che la coalizione di centro-sinistra autonomista abbia modo di ricomporsi anche a Isera valutando come politicamente sensato presentarsi per il 2015 con un progetto politico che abbia una collocazione e una posizione chiara e precisa, non ondivaga o equivoca, rispetto all’attuale maggioranza provinciale?

Isera rappresenta un modello, per molti aspetti: per aver promosso e realizzato progetti riguardanti le energie rinnovabili, per aver bloccato il consumo del territorio, per aver creduto, anche e soprattutto grazie ai soggetti privati presenti, in un’economia dove turismo e agricoltura si esprimono in termini di offerta qualitativa di rilievo in grado di promuovere non solo il proprio territorio ma anche quello di tutta la Vallagarina, una socialità ritrovata grazie alla nascita-rinascita di associazioni.

Rispetto a quanto di buono finora fatto, il Partito Democratico e il circolo che qui lo rappresenta, esprime l’idea che riproporre anche a Isera lo schema della coalizione che guida la Provincia Autonoma di Trento, secondo lo schema adottato ad esempio dalla vicina Villa Lagarina, può fornire un nuovo slancio e ulteriori progettualità all’amministrazione della nostra comunità in termini di equità e coesione sociale, di cultura intesa come coltivazione paziente e accorta di buone pratiche, non solo amministrative ma anche politiche, di ampio respiro, proponendosi così all’elettorato con un messaggio chiaro.

Il Circolo di Isera è pronto a discutere del futuro della comunità, disponibile a mettere al servizio di un progetto rispettoso degli ideali e dei valori incarnati dagli alleati di governo provinciale, le proprie capacità organizzative e propositive, consapevole che i prossimi anni richiederanno alla classe politica che guiderà l’amministrazione scelte difficili ma senza rinunciare al coraggio di guardare oltre il presente.