Solo il titolo della tre giorni spinge a partecipare. Ricordate la canzone di Bob Marley "Il futuro è solo l'inizio"? Diceva così: "chi sa parlare parli, chi sa fare qualcosa faccia... Non puoi stare nel mondo e far finta di niente. A volte devi prendere posizione. Difendere i diritti della tua gente..."
Mi pare un programma di tutto rispetto, ma è soprattutto interessante che la società civile, che parteciperà alla Leopolda, possa dialogare con il Premier.
Trento, 24 ottobre 2014
Renzi sta sperimentando modi nuovi di comunicare con i cittadini: l'utilizzo dei social media, per ora solo unidirezionali, è destinato a divenire bidirezionale (la tecnica comunicativa di Obama, ne è un esempio ) e non c'è dubbio che Renzi stia agendo in modo nuovo, occupando gli spazi lasciati vuoti dalla politica. La politica tradizionale, infatti, sa parlare a se stessa e a pochi intimi e sta parlando solo di se stessa: forma partito, regole interne, correnti, bilanciamento di poteri e posizioni...
Ma soprattutto Renzi sta davvero cercando di cambiarlo questo Paese, e sta cercando di cambiare anche la EU: quella che può sembrare una provocazione, e cioè la pubblicazione della lettera di Katainen, è determinata dalla volontà di far cambiar verso anche alla politica della EU.
La tre giorni di Firenze con i 100 tavoli di lavoro è animata dalla volontà di parlare dei problemi del Paese, ma soprattutto del Futuro dell'Italia, coinvolgendo tutti coloro che sono interessati a rinnovare la società italiana e che non parteciperebbero affatto a una Convention promossa da un qualsivoglia partito.
I temi sono tanti, dall'economia all'attività amministrativa, dalla rappresentanza alla ricerca.
Penso che anche noi in Trentino, che pure sentiamo meno la crisi, ma che soffriamo comunque sotto il profilo dell'innovazione del nostro tessuto economico e della rappresentanza, dovremmo adottare nuovi modi di comunicare e nuove modalità di coinvolgere i cittadini nell'assunzione delle decisioni strategiche per il nostro territorio.
Vorrei promuovere un Open/Autonomie e vorrei confrontarmi con Renzi su questo progetto, perché anche noi dobbiamo uscire dalle logiche delle singole appartenenze, e soltanto una spinta molto forte da parte dei cittadini può generare il rinnovamento.
Giulia Robol, Segretaria del Partito del Trentino