La precisazione del vicepresidente conferma quanto ho già detto e cioè che non esiste sul tavolo la candidatura di Alessandro Olivi, come non esiste quella della segretaria Giulia Robol e che solo chi cerca di mettere in difficoltà il PD si premura di dare ascolto a questa fantasia. L'atto di chiarezza fatto da Olivi renderà più semplice il confronto interno alla coalizione e colgo positivamente l'impegno del vicepresidente a coinvolgere l'intero corpo sociale in un progetto che riguarda il futuro della nostra città.
Fabiano Lorandi - segretario circolo PD Rovereto, 3 ottobre 2014
Perché è questa l'ambizione del Partito Democratico.
Per quanto riguarda invece la legittimazione di una leadership nella città questa compete all'elettorato e, prima ancora, alle forze politiche della coalizione di centrosinistra autonomista.
Peraltro il Partito Democratico non ha una ristretta nomenclatura ma solo organismi democratici liberamente scelti dagli iscritti e dagli elettori del PD e che piaccia o meno sono proprio gli organismi dirigenti del circolo comprensivi degli amministratori del PD ad indicare all'unanimità, in Andrea Miorandi la migliore proposta che il PD, in continuità con il lavoro fatto ma consapevoli della necessità di migliorarne i risultati, può avanzare a tutta la coalizione per il governo della città.
Mi spiace che quattro esponenti del direttivo si siano dimessi e davvero non ne comprendo le ragioni, dato che anche loro hanno votato gli indirizzi politici espressi nella riunione della settimana scorsa.
Mi auguro che ci ripensino, in questa fase in cui c’è bisogno del contributo di tutti, per il bene del partito, della coalizione e soprattutto di Rovereto che da noi si aspetta idee, progetti, atti concreti che migliorino la qualità della vita.
Penso che “in un partito normale, si discute, si vota anche dividendosi, poi si prende una decisione e la si rispetta. Un partito non é una caserma dove si obbedisce soltanto, né un centro anarchico dove ognuno fa come vuole. E' una comunità dove ci sono idee diverse e dove - dopo essersi ascoltati - si decide”
Il virgolettato riporta le parole di Matteo Renzi, in un’intervista di domenica scorsa al giornale la Repubblica.
Fabiano Lorandi
Segretario del PD di Rovereto