Sogno una terra che sia davvero cresciuta

Ho un sogno. Quello che, un giorno, un giorno futuro, il Trentino possa essere terra di qualità. Ho il sogno di una terra che sia consapevole di una gloriosa storia di qualità, ma che non ceda al conservatorismo ripetitivo che fa scivolare e scomparire quel grande compito di qualità che abbiamo. Sì perché qualità è sinonimo di autonomia. Sogno un Trentino non arroccato in un fortino localista e conservatore, un Trentino che dia diritti a chi non ne ha o ne ha pochi.
Giacomo Pasquazzo - Segretario Pd Bassa Valsugana e Tesino, "Trentino", 1 ottobre 2014



Un Trentino terra di uomini liberi, che riconosca diritti a chi esprime forme d'amore fra persone dello stesso sesso. Una terra in cui ognuno possa trovare la propria casa, senza diffidenza per ciò che è straniero ma con la curiosità di approfondire le diversità, come gli scambi culturali avvenuti in tempi ormai passati.

Sogno un Trentino in cui la sanità non sia un tabù, un totem intoccabile da sventolare come una bandierina nei territori per raccogliere consensi, o meglio per pensare di raccogliere consenso dimenticando che le persone si informano! Sogno una sanità di qualità che dia risposte sempre più rapide e che sia in grado di tenere il passo dei migliori Paesi al mondo senza crogiolarsi in una narcisistica commemorazione del passato.

Sogno un Trentino in cui la scuola sia qualitativamente espressione della crescita dei più giovani, in cui la pluriclasse non sia una "scusa" di territori, ma diventi un ricordo. Sogno classi che forniscano crescita. Sogno una scuola che sappia continuamente modulare l'offerta formativa a sostegno di studenti, che poi un giorno saranno lavoratori. Sogno un mondo del lavoro che entra nelle scuole, perché il mondo lavorativo non può staccarsi da quello della formazione.

Sogno Istituzioni snelle, che sappiano dare risposte rapide. Comuni che non siano fortini familistici ma spinta per la costruzione di una larga Comunità a cui fornire risposte. Siamo arrivati al punto che dobbiamo unire le forze per le tante sfide: sogno fusioni subito e in particolare nei Comuni più piccoli.

Sogno che un giorno non troppo lontano il Trentino non sia solo memore di un passato pieno di blasoni, ma sia all'altezza di un futuro che ci chiama a grandi responsabilità di qualità.

Sogno che questo sia un impegno collettivo.

Sogno che questo sarà l'impegno di molti, in particolare giovani.

Sogno un Trentino che susciti positiva ammirazione e sia da esempio, di qualità nei confronti di tutti, un passo avanti autonomo, responsabile rispetto al Paese.