Estate di impegni per il PD del Trentino di Mori, che incontra le altre forze politiche della borgata.

Comunicato Stampa Circolo Pd Mori-Ronzo Chienis.
Mori, 28 luglio 2009

Per il PD del Trentino di Mori-Ronzo Chienis  è un’estate piena di impegni, di soddisfazioni, di risultati.
Si vede che la gente partecipa quando la si coinvolge su temi che la interessano; lo si vede dagli iscritti (70), aumentati significativamente in coincidenza dei Congressi nazionali e provinciali (per quest’ultimo il termine per l’iscrizione è il 30 agosto 2009).

  Questo modo nuovo di fare politica è apprezzato; la gente vede il Circolo come elemento di unità, punto di riferimento affidabile nella vita socio-economica della Comunità.

Dopo il brillante risultato alle Europee che ha visto un moriano su tre dare il proprio consenso al PD del Trentino, il Circolo ha organizzato una serata su “Commercio a Mori e Global village” ; in un auditorium pieno di commercianti, operatori economici e cittadini ha messo a confronto i protagonisti dell’iniziativa, per trovare soluzioni possibili ai riflessi che il nuovo insediamento determinerà negli equilibri socio economici di Mori.

Importante l’impegno preso dal Sindaco e dall’arch. Siligardi, consulente del PRG, di recepire le proposte emerse nel dibattito, per migliorare la viabilità e la vivibilità per i moriani, per migliorare l’attrattività del centro storico nei riguardi dei futuri visitatori del Global Village e fare sinergia con il Centro storico.

Nel contempo sono partiti i  Gruppi di lavoro suddivisi in due macro aree: Area dello sviluppo territoriale, economico occupazionale e Area del capitale umano e sociale ( con i sottogruppi Giovani; Politiche sociali e di integrazione; Scuola, formazione,sport; Cultura ed associazionismo) in cui saranno impegnati nel corso dell’estate una trentina di persone (e comunque aperti a chiunque intenda dare il proprio contributo) con l’obiettivo di esaminare i problemi che la nostra Comunità si trova ad affrontare con proposte di soluzioni possibili. Questo lavoro troverà la sua sintesi a fine settembre e comunque costituisce una traccia in progress degli incontri che sono già iniziati con Comitati ed associazioni per sentire i problemi che la gente quotidianamente vive.

Fondamentale è stata l’apertura della nuova sede del Circolo in Via della Terra Nera, in parte autofinanziata dagli iscritti e simpatizzanti, che sarà aperta tutta l’estate come luogo di incontro e di approfondimento aperto a tutti.

A fianco di questo lavoro, fondamentale per la condivisione e l'elaborazione di un programma di governo della borgata, il Circolo PD di Mori ha anche deciso  aprire una serie di consultazioni con tutte le forze politiche di Mori in vista delle elezioni amministrative che  si terranno nella primavera del 2010 per il rinnovo del Consiglio Comunale. Si tratta di un primo giro di incontri per presentarsi come partito che si è appena costituito (l’assemblea fondativa è del 14 marzo 2009!!) e per conoscere i gruppi dirigenti degli altri partiti. L’intendimento è quello di sondare disponibilità a ricercare alleanze, preferibilmente omogenee alla coalizione che governa la nostra Provincia, ricercando nel contempo intese con le forze locali con le quali c’è sintonia sui programmi e buone relazioni umane, requisito fondamentale, non solo per vincere le elezioni, ma anche per ben governare. Abbiamo ritenuto opportuno informare pubblicamente tutti i cittadini di questa iniziativa  per sottolineare  uno  stile nuovo nei modi di fare politica,  richiesto a gran voce dai cittadini, ed in netta discontinuità con  metodi non più tollerati nella vita politica –amministrativa locale. A conclusione di questo primo giro di incontri sarà nostro impegno convocare un momento pubblico di riflessione per aggiornare i cittadini e assumere le decisioni conseguenti. Nel contempo proseguirà il lavoro di approfondimento delle varie problematiche, con l'obiettivo del massimo coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e delle categorie economiche della borgata, per  elaborare un programma di governo il più possibile partecipato e condiviso.