Approvata la delibera di Olivi, arrivano nuovi aiuti alle PMI

Importanti modifiche alla legge 6 sugli incentivi alle imprese sono state approvate dalla Giunta che oggi ha dato via libera alla deliberazione del vicepresidente ed assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi
Uff. Stampa Provincia Autonoma di Trento, 29 luglio 2014


Si tratta di interventi che si inseriscono nel continuo processo di miglioramento e semplificazione degli strumenti messi a disposizione delle imprese e che nascono anche dal confronto con le categorie: non a caso nelle modifiche oggi introdotte sono state accolte diverse proposte avanzate proprio negli incontri dei mesi scorsi soprattutto con i rappresentanti delle piccole e medie imprese. 

In particolare si segnala la decisione di prorogare alcuni strumenti - la cui scadenza era prevista per il 30 giugno - per favorire i lavori in edilizia, in un settore cioè particolarmente colpito dalla difficile fase economica che stiamo attraversando.

I criteri approvati nel settembre 2012 prevedevano infatti un limite minimo di € 150.000 per l’ammissibilità delle ristrutturazioni immobiliari. A giugno 2013 per favorire il rilancio del settore questa soglia era stata ridotta a € 50.000 fino al 30 giugno 2014. Oggi, considerato il perdurante stato di difficoltà dell’edilizia, si è deciso di prorogare il termine al 31 dicembre 2015. 

Un'altra decisione riguarda i prestiti partecipativi: il bando approvato nel 2009 prevedeva il termine al 31 dicembre 2012 per la sottoscrizione con l’istituto di credito del contratto di mutuo per ottenere l’incentivo. Considerate le difficoltà incontrate in molti casi dai beneficiari per ottenere la concessione bancaria si è deciso di portare al 31 dicembre 2014 il termine di sottoscrizione dei contratti e peraltro, visto che il termine ha una naturale proroga di un anno già prevista dai criteri, nei fatti l’ultimo termine di sottoscrizione è dunque fissato al 31 dicembre 2015.

Un significativo "allungamento" che si spera possa favorire anche una maggiore adesione degli istituti bancari. Le modifiche oggi introdotte alla legge provinciale sugli incentivi alle imprese riguardano inoltre gli incentivi in materia di investimenti fissi (immobili ed attrezzature), export, servizi di consulenza ed autotrasporto.

"Anche attraverso queste decisioni - sottolinea il vicepresidente ed assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi - continua il processo di semplificazione ed efficientamento delle misure dedicate al sostegno delle piccole e medie imprese. Aiuti più mirati e flessibili per sostenere le aziende che investono".Nel dettaglio le modifiche riguardano in particolare:

Investimenti fissi

1. Negli attuali criteri in alcune priorità di intervento sono previste con scopo selettivo limitazioni di accesso settoriali (per “subentri”, “nuove unità locali”, “miglioramento qualitativo degli esercizi” e “crescita dimensionale”). Con la modifica di oggi è stata inserita tra le attività che accedono a queste priorità anche l’assistenza sociale. 

2. I criteri vigenti prevedono l’esclusione dall’incentivazione degli investimenti relativi all’acquisto di immobili; al principio generale sono poste alcune deroghe nel caso di acquisto di immobili dismessi da almeno tre anni e per iniziative agevolate tramite Trentino sviluppo. E' stata inserita un’ulteriore deroga riguardante l’acquisto di immobili nell’ambito di procedure concorsuali. Questo per favorire la possibilità di cessioni immobiliari da parte delle procedure in un momento di forte offerta e scarsa domanda e tenuto conto che la formazione del prezzo di acquisto avviene in modo da escludere possibilità di rendita derivante dalla concessione del contributo.

3. I criteri approvati nel settembre 2012 prevedevano il limite minimo di € 150.000 per l’ammissibilità delle ristrutturazioni immobiliari. A giugno 2013 per favorire il rilancio del settore dell’edilizia detta soglia era stata ridotta ad € 50.000 fino al 30 giugno 2014. Considerato il perdurante stato di difficoltà dell’edilizia la proposta è quella di prorogare detto termine al 31 dicembre 2015.

4. La riforma dell’incentivazione dei contributi per il sostegno degli investimenti fissi operata a settembre 2012 aveva mantenuto per il settore commercio la possibilità di agevolare l’installazione di sistemi di video sorveglianza fino al 30 giugno 2014. Nell'accordo sulla sicurezza pubblica sottoscritto da Provincia, Questura e Associazioni di categoria è stato proposto di estendere a tutte le attività (non soltanto il commercio, dunque) questa possibilità prorogando lo strumento fino al 31 dicembre 2015.

Prestiti partecipativi. Si tratta di un intervento sul bando per i prestiti partecipativi approvato nel 2009 che prevedeva per i richiedenti il termine del 31 dicembre 2012 (proporogabile di 1 anno) per la sottoscrizione con l’istituto di credito del contratto di mutuo per ottenere l’incentivo. Il termine è stato spostato al 31 dicembre 2014 che, con la naturale proroga di un anno già prevista dai criteri, diventa 31 dicembre 2015.

Internazionalizzazione. La legge provinciale di assestamento per il 2014 ha introdotto una nuova possibilità di intervento per agevolare l’apprendistato di alta formazione e ricerca all’estero con un contributo sui costi di assunzione del 50% (10% in più rispetto al contributo base già previsto per l’assunzione di giovani laureati da inviare all’estero). La deliberazione oggi adottata dà applicazione alla disposizione legislativa. Sono state inoltre introdotte una serie di modifiche semplificative delle procedure per la presentazione delle domande e la rendicontazione delle spese (più flessibilità per la modifica degli interventi agevolati; soppressione di documentazione di spesa non necessaria).

Consulenza. Introdotta una modifica interpretativa sull'agevolazione di consulenze per il commercio telematico: sono ora ammesse per le attività di tutti i settori mentre finora potevano essere incentivate soltanto le attività direttamente produttive (non commerciali).

Sempre oggi la Giunta ha approvato la deliberazione proposta dal vicepresidente Olivi che rinnova, a distanza di 5 anni dal primo intervento, gli aiuti per le piccole e medie imprese nel settore dell'autotrasporto che cessano l'attività.

La decisione viene in aiuto delle pmi del settore autotrasporto operanti sul territorio provinciale che per via della crisi del settore, aggravata dalla crisi economica generale, non riescono ad acquisire margini di operatività sufficienti per rimanere sul mercato. Potranno accedere all'aiuto le imprese iscritte all’albo degli autotrasportatori della provincia di Trento e in possesso di almeno un autoveicolo di massa complessiva superiore a 11,5 tonnellate.

Le domande di intervento potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2014. Il contributo massimo per impresa sarà di euro 30 mila (15 mila per chi possiede un solo autoveicolo). Le risorse destinate all'intervento ammontano a 500.000,00 euro. Alla copertura della spesa farà fronte l’Apiae con il proprio bilancio.