Nella difficile seduta di ieri mattina la giunta provinciale si è occupata anche dell'attuazione della riduzione dell'addizionale Irpef prevista dalla legge finanziaria della Provincia. Anche su questa delibera il Pd aveva sollevato delle riserve sollecitando un approfondimento e qualche modifica sia per voce del vicepresidente Alessandro Olivi che della segretaria provinciale del partito Giulia Robol, che ieri sull' Adige aveva lanciato la proposta di concentrare le riduzioni su pensionati e autonomi che sono esclusi dal bonus di 80 euro previsto dal governo Renzi.L. Patruno, "L'Adige", 24 giugno 2014
Alla fine, la giunta ha deciso di rinviare la delibera a lunedì prossimo, in attesa di verificare nel corso della settimana la possibilità di concentrare le agevolazioni fiscali su alcune categorie di contribuenti. I margini di manovra però sembrano piuttosto stretti perché a fare testo è la norma contenuta nella legge finanziaria in cui si stabilisce la riduzione dello 0,33% dell'aliquota dell'addizionale regionale Irpef per tutti i redditi fino a 28 mila euro. A differenza del bonus nazionale di cui possono godere solo i lavoratori dipendenti, l'agevolazione provinciale viene estesa a tutti e questa è la grossa differenza anche se la dimensione dell'intervento è più ridotto perché si parla al massimo di poco più di 90 euro l'anno. «Nella delibera di attuazione - spiega il presidente Ugo Rossi - non possiamo discostarci da quanto previsto dalla legge, ovvero i 28 mila euro l'anno di reddito e la percentuale di riduzione dell'aliquota. Questi sono dei vincoli che abbiamo, ma vogliamo comunque vedere se possiamo individuare categorie di contribuenti o modalità per finalizzare l'agevolazione verso chi può avere più necessità». Il governatore ha comunque confermato che la riduzione dell'Irpef, così come prevista, sarà adottata e comporterà minori entrate per la Provincia per 14 milioni di euro. «Nella legge finanziaria - osserva il presidente - avevamo previsto di non applicare questa riduzione dell'Irpef se ci fosse stato un riflesso diretto sul nostro gettito dal bonus di 80 euro deciso a livello nazionale. Poiché questo riflesso non ci sarà, perché il gettito Irpef per la Provincia non cambia non c'è motivo per non adottare la misura che avevamo deciso con la legge finanziaria e che avrà l'effetto di aumentare di un 10% l'effetto benefico sul Pil del bonus Irpef nazionale».La riduzione dell'addizionale Irpef comunque è prevista solo per il 2014, per l'anno prossimo potranno essere assunte decisioni diverse anche alla luce delle entrate previste considerata la difficile trattativa in corso con lo Stato sugli accantonamenti chiesti alla Provincia per il risanamento dei conti pubblici nazionali. Ieri, la segretaria del Pd, Giulia Robol, ha commentato positivamente l'approfondimento dicendo: «Il confronto è sempre utile, bene verifica sulle categorie non beneficiarie».
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