VAL DI CEMBRA - Record a Grumes: il Pd vola al 68,34%

VALLE DI CEMBRA - Anche qui, sui pendi scoscesi tra i vigneti e le cave di porfido della valle di Cembra, il Pd stravince, mentre l'esito del voto europeo ridimensiona Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Chi, nel 2013, ha votato Upt alle provinciali (15,99%) di novembre e l'allora dellaiana Scelta Civica alle politiche di fine febbraio (18,12%), ha in gran parte «girato» il voto sul Pd.
"L'Adige", 27 maggio 2014



Risultato: il Pd targato Renzi, incassa il 38,49% delle preferenze, un boom sia rispetto alla provinciali (12,50%), sia rispetto alle politiche, quando risultò il primo partito, fermandosi però (alla Camera) al 20,28%.Il secondo partito più votato risulta la Svp su cui è confluito il Patt (15,16%), che raddoppia rispetto alle politiche 2013 (7,09%), ma dimezza rispetto alle provinciali (30,84%), quando risultò il primo partito in valle.

Il «5 Stelle», terzo più votato, perde quasi cinque punti percentuali rispetto alle politiche: dal 19,65% al 14,69% (alle provinciali s'era fermato al 5,32%). Più consistente il crollo di Forza Italia: dal 17,02% delle politiche al 10,73% delle europee (inconsistente fu invece il dato alle provinciali: 3,94%). Lo zoccolo leghista. A confermare il suo zoccolo di preferenze è la Lega Nord, che in valle di Cembra ha storicamente avuto un consistente bacino di voti: 10,55% alle europee, 10,33% alle politiche, 8% alle provinciali. Né Ncd di Alfano (1,89%), né Scelta Europea di Monti (0,36%), né i Verdi di Boato (1,31%) agguantano un minimo di voti significativo, battuti sia da L'Altra Europa per Tsipras (2,34%) che da Fratelli d'Italia (3,92%). Il voto nei comuni .

Con questo voto per il rinnovo del Parlamento europero il Pd è il primo partito in dieci degli undici comuni della valle: slitta al secondo posto (30,83%) solo a Sover, dove per nove voti di scarto primo partito è la Svp-Patt (33,42%): effetto Lozzer (consigliere provinciale autonomista) come nel confinante Valfloriana.

Colpisce, ma non è una novità, la dimensione del voto al Pd a Grumes: il 68,34%, record provinciale. È l'anomalia di Grumes, paese che più ha sperimentato negli ultimi anni il coinvolgimento degli abitanti nello sviluppo locale. Il Pd va poi oltre il 40% a Segonzano (45,66%), Faver (44,62%) e Giovo (41,10%). Il «5 Stelle» è il secondo partito a Cembra (16,91%), Lisignago (16,66%) e Grumes (6,88%), l'Svp-Patt lo è a Giovo (17,33%), Grauno (16,90%), Valda (24,54%) e Segonzano 15,22%). Forza Italia risulta il secondo partito più votata ad Albiano (19,23%) e Faver (14,87%). Il comune più a destra della valle è Lona-Lases, dove il Pd va sotto il 30% e Fratelli d'Italia risulta il secondo partito più votato con il 17,66% delle preferenze.

Qui Grumes, il giorno dopo l'exploit del Pd. Dice Vera Rossi, vicesindaco e membro dell'assemblea provinciale del Pd: «Qui, a Grumes, c'è una tradizione storica a votare per il centro-sinistra». Ma il 68,34% è un record... «In effetti, un risultato così era inaspettato. Credo sia soprattutto il frutto di una vitalità comunitaria e della fiducia reciproca, con quindi associazioni attive in un paese di 450 abitanti.

Nel resto della valle, da Albiano a Cembra, se il Pd è primo partito credo sia invece per l'effetto Renzi». Aurelio Michelon, presidente della Comunità di valle e candidato del Patt alle ultime provinciali, commenta: «Mi sembra positivo che, tutto sommato, la gente sia andata a votare: mi aspettavo di peggio, con il malcontento e la rabbia che si percepiscono in valle. Per la crisi del porfido, c'è gente alla fame. Gli ultimi accadimenti, le minacce e i volantini ad Albiano ne sono la conferma».

E i voti dell'Upt? «Giravano i volantini con lo stesso simbolo della Svp e della Ual, ma credo che il voto dell'Upt si sia diversificato anche a favore del Pd: un volto salvo buon fine, con il vento in poppa di Renzi al governo. Una congiuntura favorevole per il Pd: grave sarebbe stato se non avesse vinto...».Il comune più latitante al seggio è stato Cembra, capoluogo della valle: solo il 44,55% dei votanti (rispetto al 60,80% delle politiche 2013), seguito da Albiano (45,38%) e Faver (48,94%). Gli altri otto comuni hanno superato il 50%, con il record nel piccolo paese di Valda, dove alle urne s'è recato il 67,45% degli aventi diritto, più che alle politiche 2013 (61,11%).