Tutte e due quarantenni, tutte e due roveretane. Entrambe, da poche settimane, segretarie di partito. I percorsi di Giulia Robol (Pd) e Donatella Conzatti (Upt) raccontano di un cambiamento, generazionale e di genere, ai vertici della politica trentina. In un momento di bassissima popolarità dei partiti, Robol e Conzatti si sono candidate a segretario e hanno vinto la loro partita. C. Bert, "Trentino", 28 aprile 2014
Nella quotidianità si arrabattano a conciliare lavoro (Robol è assessore all’urbanistica a Rovereto, Conzatti ha uno studio di commercialista), famiglia e politica. Tutte e due hanno dei bambini piccoli: Giulia ne ha due, Pietro e Matteo, Donatella tre, Vittoria Ginevra e Pietro. Far stare assieme tutto è difficile, occorre farsi aiutare da mariti flessibili, nonni e babysitter. Loro però alla politica hanno deciso di dedicare tempo e passione, e in tempi di scandalo vitalizi ricordano: «Il segretario di partito è un ruolo non retribuito». In un forum di due ore, nella redazione del Trentino, le abbiamo messe a confronto sulla politica nazionale e sulle elezioni Europee, ma anche sulle scelte di Ugo Rossi e le prossime sfide della Provincia. «Spetta a noi riprenderci lo spazio che in questi mesi Rossi si è preso perchè nei partiti non aveva un interlocutore forte», dice Donatella Conzatti. Le prossime settimane ci diranno quanto le due neosegretarie sapranno incidere sulla politica trentina.
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Partito Democratico del Trentino