«Informatica, unica risposta a crisi e disoccupazione»

Ma l’assessore Sara Ferrari: «Il polotecnologico viene percepito dai trentinicome una cittadella fortificata,autoreferenziale e chiusa in se stessa».
L. Basso, "L'Adige", 3 aprile 2014


«Il polo scientifico e tecnologico di Povo, sul quale l'amministrazione provinciale sta puntando da diversi anni, viene percepito dai trentini come una cittadella fortificata, autoreferenziale e chiusa in se stessa. La comunità scientifica qui riunita ha invece il dovere di aprirsi e dialogare con la popolazione, facendo capire l'importanza della sua presenza sul territorio e le ricadute della ricerca nello sviluppo locale». In occasione dell'inaugurazione ufficiale degli «Ict Days - Orizzonti 2016», avvenuta nella mattina di ieri presso la nuova ala del centro di innovazione «Fabio Ferrari», l'assessore provinciale alla ricerca ed all'università  Sara Ferrari  ha voluto esprimere il proprio monito alla comunità scientifica trentina, invitando docenti e studiosi a aprire le porte delle strutture accademiche e dei centri di ricerca alla cittadinanza.
«In un momento in cui ogni euro pubblico speso deve essere giustificato - ha aggiunto Ferrari, menzionando esplicitamente i consistenti investimenti della Provincia di Trento nella creazione e nel mantenimento del polo collinare - è doveroso far conoscere le attività d'innovazione svolte, aumentando la consapevolezza delle persone sull'importanza delle nuove tecnologie. Come amministratori continueremo a credere in un progetto avviato negli anni Ottanta; ci aspettiamo che ognuno faccia la propria parte».
L'intervento dell'assessore è seguito a quello di  Fausto Giunchiglia , presidente di «Trento Rise», la fondazione organizzatrice della iniziativa in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler e l'Università di Trento, che ha parlato di come le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict) possano creare posti di lavoro anche in una situazione di crisi economica. «Gli ultimi dati pubblicati da Istat - ha ricordato Giunchiglia - parlano di come sia difficile trovare un posto di lavoro per i giovani, mentre noi ci troviamo nella paradossale situazione di non riuscire a formare abbastanza informatici per soddisfare le richieste provenienti dal mercato lavorativo. Attualmente, in Europa mancano 500mila persone esperte nelle Ict».Sul tema lavorativo è tornato anche Gian Pietro Picco, direttore del Dipartimento di ingegneria e scienza dell'informazione (Disi) dell'Università di Trento. «A tre anni dal conseguimento del diploma di laurea - ha detto il docente - la percentuale dei disoccupati tra i nostri ragazzi è uguale a zero. Tuttavia, una buona parte di loro trova lavoro all'estero, mentre il nostro compito è quello di creare le possibilità affinché rimangano qui e arricchiscano il nostro territorio».
La manifestazione sulle tecnologie informatiche, che proseguirà fino a domani con incontri, seminari e dibattiti aperti al pubblico, è incominciata ieri con il tradizionale servizio di «Placement» per i ragazzi iscritti a scuole superiori ed università. Un'opportunità - colta da circa 800 giovani - per confrontarsi direttamente con il mondo del lavoro.Oggi, l'agenda della kermesse prevede seminari e appuntamenti tematici presso il centro di Povo e la Facoltà di lettere e filosofia di Trento. Per info: www.2014.ictdays.it.
Ecco tutti gli appuntamenti: al polo tecnologico dalle 10 alle 16 in aula B107 «Tecnologie trasversali», dalle 16 alle 17.30 in aula B107 «Nello sport come nelle imprese si vince con il gioco di squadra», dalle 17.30 alle 18.30 in aula B107 «Sport techno lab: il digitale nel mondo del lavoro», dalle 14 alle 15 in aula Garda «Big data tutorial: interrogazione e integrazione di big data dinamici». A «Trento Rise»  dalle 9.15 alle  10 in aula 102 «L'internazionalizzazione: modello di esportazione delle competenze», dalle 9.45 alle 11 all'open space Eit Ict Labs «Telecom Italia big data jam, presentazione delle migliori idee», dalle 13 alle 14  sempre all'open space «Big e open data challenge poster session», dalle 10 alle 11 in aula 102 «Open data, uno strumento per la crescita», dalle 11 alle 12 in aula 102 «Telecom Italia big data jam, premiazione dei vincitori della big data challenge», dalle 12 alle 13  in aula 102 «Telecom Italia big data jam the (new) image of the city».