Non c'è alternativa al futuro

"Il governo ha approvato all'unanimità il ddl costituzionale". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa dopo il cdm. 
LEGGI  La scheda di sintesi del ddl (fonte: Palazzo Chigi)

"E' una grandissima svolta per la politica e le istituzioni. Si fa chiarezza sul Titolo V e si riprende il lavoro fatto dalla Commissione dei 35. Un lavoro apprezzato e significativo.
Noi approviamo un ddl che intende superare il bicameralismo perfetto con quattro paletti: no al voto di fiducia, no voto sul bilancio, no elezione diretta dei senatori, no indennità per i senatori.

Non ci saranno tra i senatori persone che non colgano la straordinaria opportunità che stiamo vivendo. In Italia sta tornando la speranza che le cose cambino davvero. Sono certo che la maggioranza dei senatori non caccerà indietro la speranza. Non c'è alternativa al futuro.

Oggi il Consiglio dei ministri ha affrontato alcuni punti all'ordine del giorno, alcuni saranno esaminati venerdì in una nuova riunione del Consiglio dei ministri. Per un mese gli appuntamenti internazionali subiscono una severa frenata. Domani sono a Londra e mercoledì e giovedì ci sarà un summit Ue-Unione africana a cui parteciperò solo mercoledì. Da giovedì saremo a tempo pieno sui temi di politica interna, immaginando di presentare il Def tra martedì e mercoledì della settimana prossima. I decreti per gli 80 euro nelle buste paga di maggio saranno presentati la settimana di Pasqua. 

Spero che si faccia il più in fretta possibile. Non vi dirò che spero si faccia entro il 25 maggio, perché se no mi dite che è perché ci sono le elezioni. Ma è del tutto evidente che di fronte al crescere del populismo, se la politica mette la testa sotto la sabbia e fa lo struzzo, è evidente che l'intera classe politica va a casa. Correre non è il tratto caratteriale di una persona disturbata. E' una necessità".