Prima riunione a Innsbruck del GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) sotto la presidenza del Tirolo. Ha fatto gli onori di casa il governatore Günther Platter, che ha guidato i lavori del direttivo e dell'assemblea con il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il vicepresidente trentino Alessandro Olivi. Diversi i progetti di collaborazione transfrontaliera delineati per il 2014, a favore di un'area di circa 26mila km quadrati in cui vivono 1,75 milioni di persone.
«Il GECT è impegnato ad affrontare le tematiche di interesse comune – ha specificato il presidente Kompatscher – che investono la politica energetica, la mobilità e il rafforzamento del sito economico dell'Euregio. Si lavora quindi anche per eliminare gli ostacoli che si frappongono a una migliore cooperazione tra le tre realtà regionali.«Per esempio semplificando i passi giuridici collegati all'attività delle imprese e dei lavoratori o la circolazione nel servizio pubblico, per arrivare a un ticket unico.»Kompatscher ha inoltra sottolineato l'intenzione di rafforzare anche la rappresentanza congiunta a Bruxelles, «in particolare nella strategia di una macroregione alpina, dove sarà essenziale tutelare gli interessi delle regioni di montagna». Tra i progetti approvati oggi dall'Euregio spiccano l'istituzione di un fondo per la promozione della ricerca, dotato di un milione di euro, con l'obiettivo di elevare la ricerca di base interregionale a livello internazionale.Il fondo è pensato in primo luogo per progetti interregionali della durata massima di tre anni. La riunione del GECT ha deciso inoltre la realizzazione di una serie di iniziative congiunte delle tre Province in coincidenza dell'anniversario dei 100 anni dalla Prima guerra mondiale. Tra queste figura anche il Treno dell'Euregio, che a settembre condurrà circa 600 giovani delle tre regioni in Galizia, nel 1914 uno dei teatri più cruenti della Grande guerra.«Perché la storia deve aiutare ad unire – hanno ricordato i Presidenti – a costruire una nuova cultura della tolleranza.» Un terzo progetto punta a rafforzare la sensibilità verso la collaborazione transfrontaliera tra Bolzano, Trento e Innsbruck a livello di istituzioni ma anche di cittadini: si tratta del Premio cooperazione dell'Euregio, un riconoscimento rivolto a progetti transfrontalieri nuovi o già in fase di sviluppo che vedono protagoniste associazioni, imprese o istituzioni e che abbiano un riferimento all'Euroregione. Saranno tre premi rispettivamente di 5mila, 3mila e 1.500 euro. Infine si pensa anche a una pubblicazione congiunta, per far conoscere le affinità e le differenze delle tre realtà lungo l'asse del Brennero e rendere meglio percepibile quest'area comune con i suoi molti vantaggi per tutta la popolazione. Il governatore Platter ha ribadito che l'Euregio è «la chance per una collaborazione futura per lo sviluppo dell'asse nord-sud, a cominciare dal tunnel del Brennero, per proseguire con la cultura, l'istruzione e il turismo».Il vicepresidente Olivi ha insistito sull'importanza strategica degli investimenti nella conoscenza, «che aiutano la qualità delle imprese e dei servizi pubblici e sull'impegno a costruire un GECT per i giovani.»
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