Il Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi ha annunciato ieri la propria squadra di governo e le prospettive politiche: rispondere alle emergenze del Paese con riforme strutturali mettendo al centro il lavoro e la crescita per un' Italia che deve ripartire. Il cambio di rotta che apprezzo con convinzione e a cui guardo con estrema fiducia, si esprime non solo nel rinnovamento che lo vede come il governo più giovane della storia repubblicana e con un'importante rappresentanza femminile (la maggiore di sempre), ma anche nelle scelte di merito.Elisa Filippi, 24 febbraio 2014
La composizione della squadra di governo e le priorità politiche individuate dal Presidente Renzi nel suo discorso parlano anche al Trentino: la scelta di affidare il Ministero per il lavoro a Giuliano Poletti, vede il riconoscimento del valore del modello di sviluppo rappresentato dalla cooperazione che, come afferma il premier, deve passare da “terzo” a “primo” settore. Una scelta strategica importante anche per la nostra terra che da sempre ha promosso questo modello di sviluppo, tanto da essere la Provincia con maggior numero di imprese cooperative che operano nel no profit in Italia. E' dunque una scelta politica che vede forte sintonia con il Trentino, la sua esperienza e la sua storia.
Ulteriore elemento di fiducia è la presenza nella squadra di Governo di tre ex Sindaci, persone che provengono dall'amministrazione diretta del territorio, elemento importante per garantire la vicinanza del Governo alle autonomie locali e riaffermare la volontà di procedere a una concreta semplificazione amministrativa, superando le burocrazie centrali, come affermato dallo stesso neo Presidente del Consiglio.
Come candidata alla segreteria del Partito Democratico del Trentino mi impegno a lavorare perchè questa sintonia con l'orientamento politico riformista e coraggioso dell'azione di governo sia sempre più solida e veda il Trentino come interlocutore autorevole.
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