Olivi: «Una lezione di stile da Gilmozzi»

«Voglio esprimere il mio ringraziamento a Italo Gilmozzi per l'impegno portato in questi mesi nel guidare il Partito democratico trentino». Il giorno dopo l'annuncio da parte del coordinatore del Pd Italo Gilmozzi di non candidarsi alla segreteria provinciale del partito, è il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, a parlare.
G. Fin, "L'Adige", 22 gennaio 2014


«Voglio ringraziarlo  - ha affermato il sindaco - per essere riuscito a portare serenità e unità all'interno del partito. Ha dimostrato, ancora una volta, di essere una persona generosa e di avere doti organizzative importanti. Ha guidato il partito in mesi non facili con molto buon senso dimostrando anche una forte capacità di relazione dentro e fuori il partito».
Per Andreatta la decisione presa da Gilmozzi è una scelta positiva perché «ha confermato di saper mantenere fede agli impegni presi».
Nessuna dichiarazione di preferenza da parte del sindaco sui candidati dalla segreteria ma un augurio: «Spero che chi verrà scelto abbia le stesse attenzioni che ha avuto Gilmozzi in questi mesi». 

Per l'assessore provinciale Alessandro Olivi quella di Italo Gilmozzi è «una bella lezione di stile per un coordinatore politico che ha accettato in un momento particolarmente difficile e delicato, di assumersi l'onere di portare il partito fuori dalle tensioni, rimboccandosi le maniche e riprendendo il cammino verso la giusta strada».

Per Olivi, l'attuale coordinatore ha impresso al Pd quel ruolo di forza trainante di governo sostanziata dal recente risultato elettorale. «Mi auguro - ha concluso -  che questo suo modo di fare e agire divenga patrimonio di tutti. Italo, oggi più che mai, rimane una voce importante che merita di essere ulteriormente valorizzata per contribuire a costruire un progetto politico coeso ed affidabile».