Alla presenza del coordinatore provinciale, Italo Gilmozzi, venerdì sera si è rinnovato il direttivo del Pd di Lavis, Zambana e Nave San Rocco. Come anticipato dal Trentino, per la segreteria è stata espressa una sola candidatura. Quella di Luca Paolazzi, 27 anni, che è stato così nominato alla guida del partito, forte di un consenso quasi unanime (cinque i voti d'astensione, nessuno contrario)."Trentino", 19 gennaio 2014
Nel direttivo, è stato confermato l'ex sindaco di Lavis Graziano Tomasin, a cui si aggiunge la riconferma anche per altri tre dei precedenti componenti del direttivo: Norma Micheli (che è anche la coordinatrice del partito in Rotaliana), Lodovico Tomasi e Giovanni Zatelli. Fra i nuovi eletti, ci sono Cristina Casagrande (già consigliera comunale a Lavis), Rudi Chistè (assessore in comunità di valle), Andrea Fabbro, Giovanni Mosna e Mimma Vichi. Presentando la sua mozione, Luca Paolazzi ha parlato di un Pd che deve «rafforzare la sua presenza, con figure e programmi che assicurino la partecipazione del partito al governo dei comuni e della comunità». Il riferimento è ovviamente alla primavera del 2015, quando si terranno le elezioni sia comunali, sia della comunità di valle. Molte sono le questioni che dovranno essere considerate. Quelle di programma, innanzitutto, che – come ha anticipato il neo-segretario Paolazzi – riguardano innanzitutto «la pianificazione urbanistica, l'edilizia scolastica, la gestione dei servizi scolastici e dei rifiuti, ed i rapporti in senso positivo con la Comunità di Valle». Quindi i rapporti con le altre realtà politiche, soprattutto a Lavis, con il dialogo con il Patt, oltre a «ribadire, anzi consolidare e sviluppare, i rapporti con l'Upt e la lista civica ViviLavis».
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Partito Democratico del Trentino