«No al congresso a febbraio sarebbe la frammentazione»

La direzione nazionale del Pd dovrebbe decidere oggi sulla richiesta di deroga del Pd trentino per posticipare al 16 marzo il congresso provinciale, con la scelta del nuovo segretario attraverso le primarie.
"L'Adige", 16 gennaio 2014

Richiesta che è già stata «bocciata» dal senatore trentino Giorgio Tonini: «Evitiamo di farci una campagna elettorale interna per due mesi e votiamo insieme agli altri congressi regionali a metà febbraio, approfittando del traino nazionale che porterà più gente a votare. Ogni giorno che passa rischiamo la moltiplicazione delle candidature».
Non è d’accordo Matta Civico, capogruppo Pd in consiglio provinciale: «Andare a congresso tra un mese è il modo sicuro per frammentare le candidature, perché non ci lascia il tempo di trovare quelle convergenze tra i potenziali candidati alle quali stiamo invece lavorando. Se invece si vuole accelerare per favorire candidature già decise, lo si dica». I termini per presentare le candidature alla segreteria scadono l’8 febbraio.