Mussolini fu un grande statista? Il vecchio e scorretto ritornello del "ha fatto anche cose buone" è tra gli argomenti più bassi che si possano immaginare in un dibattito politico. Non c'è bisogno di dire che sono distanti anni luce dalle sensibilità della nostra coalizione e del Partito Democratico del Trentino.
Alessandro Olivi, 8 ottobre 2013
Però, il fatto che un candidato della lista a sostegno di Giacomo Bezzi pubblichi su Facebook quello che sembra assomigliare in tutto e per tutto ad un inno al fascismo, la dice lunga sull'immaturità della destra trentina. Una destra fatta solo di slogan e nostalgie, persa ad avvitarsi continuamente su se stessa, scollegata dalla realtà e dai problemi quotidiani.
E’ proprio in una fase come quella di oggi che va confermata con forza la scelta di ribellione dei partigiani che si opposero a coloro i quali ripudiavano i valori della libertà e dell'uguaglianza, in nome di altri valori, legati all'idea della superiorità di una razza sulle altre. La democrazia non è una conquista data una volta per tutte. La crisi sta mettendo in discussione i valori della giustizia, dell'equità sociale, della centralità del lavoro. Per questo dobbiamo fare ancora più attenzione alle derive del populismo, che distorcono la realtà per rendere le cose più semplici di quanto non siano.