L’Acciaieria di Borgo non solo riprenderà i livelli produttivi precedenti alla chiusura, ma sarà parte integrante della strategia di rilancio degli stabilimenti rilevati dal Gruppo Klesch che ha presentato il suo piano delle attività. Un anno fa nessuno o quasi avrebbe immaginato che oggi avremmo presentato il piano di rilancio delle acciaierie di Borgo e dato una risposta occupazionale ad oltre 100 lavoratori in cassa integrazione e con un futuro davvero incerto.Trento, 2 luglio 2013
Senza il coraggio e la forza degli imprenditori i luoghi produttivi non vivono. Con Confindustria e sindacati abbiamo creato un clima di collaborazione, a conferma che il Trentino non intende venire meno agli impegni presi per garantire al comparto un futuro fatto di impresa ed occupazione. A Borgo nasce un nuovo insediamento. Questo tipo di intervento è contemplato anche nelle misure anticrisi del governo provinciale che prevedono l’esenzione del pagamento dell’Irap per 5 anni. L’esenzione si applica anche alle società che rilevano da procedure concorsuali attività garantendo i livelli occupazionali.Siamo in presenza di un gruppo imprenditoriale dinamico e coraggioso, che rappresenta l’energia vitale che muove il metabolismo del tessuto produttivo. L’attrattività del territorio si basa su varie componenti: la serietà dei lavoratori e delle istituzioni locali, la politica economica che ha accompagnato il rinnovo degli impianti sotto il profilo della protezione ambientale, l’esenzione fiscale, riferita all’Irap. Possibilità riconosciuta alle nuove iniziative che danno continuità a rami d’azienda cessati, concentrando sul territorio la sede legale di importanti aziende.
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Partito Democratico del Trentino