"Chiediamo all'azienda di onorare un obbligo per noi irrinunciabile: dare un futuro a tutti i lavoratori della Whirlpool". È l'impegno che l'assessore all'industria Alessandro Olivi ha chiesto ai rappresentanti della società che questa mattina hanno annunciato la decisione di dismettere la produzione nello stabilimento di Spini a fronte della crisi strutturale del mercato europeo.
Trento, 28 giugno 2013
"La Provincia - ha esordito l'assessore Olivi - ha fatto di tutto in passato e continuerà a fare di tutto per gestire una situazione che rappresenta oggettivamente un durissimo colpo per la nostra comunità. Ecco perché ci siamo immediatamente attivati, ieri con Confindustria e le rappresentanze sindacali e stamani con i rappresentanti della Whirlpool per verificare ogni possibile soluzione". Si partirà con l'analisi puntuale del piano industriale elaborato dall'azienda ed oggi sommariamente descritto alle rappresentanze dei lavoratori. "Per questo motivo - spiega l'assessore - abbiamo convocato tutti gli interlocutori già per lunedì, data in cui è prevista anche la riunione straordinaria della Giunta provinciale proprio su questo tema. Ribadiremo la richiesta già anticipata oggi, ossia di identificare ogni possibile ipotesi diversa da quella annunciata". Al tempo stesso si dovrà ipotizzare un piano sociale "straordinario" per non farci trovare impreparati nel caso in cui la decisione aziendale fosse irreversibile: "Abbiamo chiesto a Whirlpool - ha spiegato l'assessore Olivi - di collaborare al massimo per progettare un percorso attivo, posto che non ci accontenteremo di strumenti passivi ordinari".
Durante l'incontro, l'azienda ha spiegato le ragioni delle proprie decisioni dimostrando un'ampia disponibilità al confronto, alla luce delle ottime relazioni fin qui intercorse con il territorio e con le istituzioni trentine.
"Lavoreremo incessantemente ogni giorno - ha garantito l'assessore - fino a che non si raggiungerà una convergenza su un progetto che abbia come fine non solo la gestione dell'emergenza, ma condizioni concrete per restituire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della Whirpool una prospettiva di lavoro in Trentino".