Attilio Solari delinea un futuro poco roseo per il PD. Speriamo di dimostrare il contrario, ma comprendo che ci siano motivi di preoccupazione e talora di sconforto. Nel motivare questa sua preoccupazione chiama in causa il funzionamento e le scelte della assemblea che presiedo. Capisco che ricorrendo a notizie di seconda mano si finisca per alimentare una lettura distorta dei fatti.Roberto Pinter, "Trentino", 21 giugno 2013
“Un'assemblea notturna senza numero legale” avrebbe modificato lo Statuto togliendo agli elettori la possibilità di contribuire all'elezione dei segretari dei circoli. Ecco una bufala: l'assemblea era convocata nell'ora canonica, il numero legale c'era e non poteva che esserci visto che si modificava lo statuto e lo comprova il verbale della assemblea e la presenza dei garanti. Vero che si è riportato il voto per l'elezione dei segretari dei circoli ai soli iscritti, ma perchè questo è quello che prevede lo Statuto nazionale e che in realtà prevedeva anche il nostro, salvo che si è verificata una diversa prassi, e proprio da una segnalazione dei garanti ci siamo mossi per riportare chiarezza. Scelta opinabile ma coerente.
L'altra cosa che non corrisponde al vero è che i circoli siano tenuti all'oscuro di tutto e non si valorizzi il territorio. I segretari dei circoli sono invitati permanenti all'assemblea e quindi conoscono esattamente quello che sanno tutti i dirigenti del partito (se poi non lo riportano ai circoli questa è responsabilità dei segretari).Io stesso ho proposto che metà della lista per le provinciali sia composta da candidati espressione del territorio e decisi dal territorio, proposta approvata dall'assemblea anche se in forma meno vincolante: non siamo quindi lontani dagli auspici di Solari.
Infine il tema della assemblea troppo pletorica, stanca, con delle appartenenze pelose di diritto: sicuramente è da aggiornare e riformare, ma questa è stata eletta da 23.000 elettori e scade a fine anno, non ha pelose appartenenze perchè i membri di diritto sono stati anch'essi eletti dal popolo delle primarie o dagli elettori. Quanto ai circoli clamanti nel deserto può darsi che io sia un po' sordo ma non conosco qualcuno – parlo del Trentino- che abbia qualcosa da dire nel merito (non parlo di chi mugugna o pontifica sulla rete ma non interviene mai in assemblea) che non sia stato non solo ascoltato ma anche valorizzato e/o candidato.
Certo il PD ha i suoi problemi, ma direi un po' diversi da quelli evidenziati da Solari che invito a partecipare ai lavori della assemblea, aperta a tutti gli elettori del PD.
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Partito Democratico del Trentino