ROVERETO - Pd, si rinnovano i vertici cittadini

Il popolo del Partito democratico è chiamato a rinnovare gli organismi dirigenti del circolo di Rovereto. Il voto avrà luogo sabato presso la Sala comunale delle Fucine di via Leonardo da Vinci 17 a partire dalle 14.30. Se la partecipazione all'assemblea è libera, il diritto di voto è esteso ai soli iscritti al partito: a questo riguardo, la sede di via Tartarotti 16 sarà aperta tutti i pomeriggi fino a venerdì 24 per coloro che intendono iscriversi al circolo.
"L'Adige", 22 maggio 2013

Fino a ieri sera (il termine ultimo per presentare la propria candidatura scade oggi a mezzogiorno) l'unica candidatura sul tavolo era quella dell'attuale segretario Fabiano Lorandi (nella foto), e tutto lascia intendere che resterà la sola.
Insieme al segretario, si andrà a rinnovare l'intero direttivo: Gianluca Merlo, Paolo Mirandola, Giulia Robol, Claudia Merighi, Chiara Simoncelli, Roberto Pallanch, Patrick Coser, Annamaria Finetto, Angelo Finocchiaro, Arnaldo Donald Pinter, Giorgo Podetti, Elisabetta Comper, Sandra Dorigotti, Manuela Bruschetti e il tesoriere Giuliano Spagnolli.
L'attuale direttivo è in carica dal 14 marzo del 2009, quando per la prima volta in roveretani democratici furono chiamata a dotarsi di un vero e proprio coordinamento. «Prima c'era una struttura provvisoria» ricorda Lorandi. All'epoca, nel momento fondativo, il voto era esteso anche agli elettori, a quella che si può definire ancora oggi la «base delle primarie», mentre sabato, come detto, saranno solo gli iscritti con tessera a votare. E se quattro anni fa il Pd era all'opposizione, oggi i democratici esprimono il sindaco, alcuni tra gli assessorati più «pesanti» e il partito di maggioranza in Consiglio comunale. «Ma anche se il voto è aperto ai soli iscritti, vogliamo che sia comunque un assemblea aperta - sottolinea Lorandi -. Certo ci sarà a un certo punto il momento elettivo, ma non vogliamo che l'evento diventi troppo burocratico, qualcosa da soli addetti ai lavori. Tra l'avvicinamento alle Provinciali e le dinamiche nazionali, direi che c'è di che imbastire un dibattito interessante. Per questo abbiamo mandato l'invito all'assemblea a quanti hanno partecipato in questi anni alle primarie».