POVO - Brugnara nuovo segretario del Pd

Quando, a metà aprile, iscritti e militanti del circolo Pd di Povo si sono riuniti in assemblea per eleggere il nuovo segretario, nessuno poteva immaginare che da lì a pochi giorni il partito nazionale si sarebbe in qualche modo «liquefatto», decapitato sotto il «fuoco amico» dei franchi tiratori, dileggiato dai suoi stessi militanti arrivando al limite della scissione per scelte apparse ai più assolutamente incomprensibili.
"L'Adige", 24 aprile 2013

La cronaca di quell'interessante riunione in cui si è discusso in maniera approfondita e concreta di programmi e cose da fare per il sobborgo, appare quindi come un surreale resoconto di molto tempo fa, quando il Pd così come lo ricordiamo, era ancora vivo e propositivo.
A parte questo non certo insignificante dettaglio che sta lacerando profondamente i democratici anche in collina, l'assemblea del circolo a cui hanno partecipato sia il segretario provinciale nonché deputato  Michele Nicoletti  che il coordinatore comunale  Vanni Scalfi, è stata soprattutto un'occasione per discutere delle problematiche locali e delle iniziative già programmate sul territorio. Mobilità e trasporti, ambiente, sicurezza, riforma del decentramento, giovani: la carne al fuoco è stata molta e il dibattito ricco di spunti e riflessioni.
Alla fine la nomina del nuovo direttivo e del segretario individuato all'unanimità nella persona di  Michele Brugnara, 46 anni, sposato con due figli, una laurea in economia politica, molto attivo sul territorio: Brugnara è stato tra l'altro uno dei promotori del «Piedibus», dei gruppi «Piazza libera tutti» e «W il parco di Oltrecastello» ed è membro del Gasp (Gruppo acquisti solidali) di Povo. Il nuovo direttivo è invece composto da  Mariagrazia Giacomoni ,  Silvia Voltolini ,  Danilo Silvestri ,  Stefano Ricci  e  Flavio Ceol . Prossimi importanti appuntamenti del Pd di Povo sono la partecipazione sabato prossimo alla giornata del volontariato e il convegno del 9 maggio su trasporti e mobilità «Verso un'adeguata offerta di mobilità tra Trento, Mesiano e Povo».