L. Patruno, "L'Adige", 10 maggio 2009
Ma chi l'ha detto che la «territorialità» deve essere una esclusiva dell'Upt o degli autonomisti?
Nel Pd del Trentino hanno scoperto la parolina vincente e si mostrano decisi a farne anche un proprio cavallo di battaglia. Per questo non deve sorprendere che ieri, Michele Nicoletti , il professore universitario candidato trentino del Pd alle elezioni europee del 7 giugno, abbia detto durante la presentazione: «La mia è una candidatura territoriale». «Ho un radicale rispetto - ha aggiunto Nicoletti - verso le scelte politiche delle altre formazioni della nostra coalizione sulle elezioni europee. Ma noi ci rivolgiamo con forza a tutti gli elettori del centrosinistra autonomista, perché riteniamo che la proposta del Pd sia credibile e si possa verificare se è possibile avere una rappresentanza regionale democratica nell'Europarlamento, accanto alla Svp che ha fatto un accordo tecnico con il Pd. Per questo è importante che gli elettori scelgano non solo il simbolo ma anche il candidato». Non ha voluto dunque polemizzare con l'Upt che ha scelto di non sostenere il Pd alle Europee, ma di dare una doppia indicazione per Udc e Svp. Nicoletti, che aveva al suo fianco il segretario del Pd trentino, Maurizio Agostini, e un rappresentante del Pd di Bolzano, ha poi replicato a Marco Boato, presidente dei Verdi del Trentino, che ieri aveva ironizzato sul fatto che Nicoletti è ultimo nella lista dei candidati del Pd nel Nord-Est. «Sono molto grato a Boato - ha detto Nicoletti - perché ha ricordato la mia posizione in lista. Il sono il numero 13, che definirei un numero fortunato. La mia non la ritengo una candidatura di bandiera perché avremo modo di fare vedere che il Pd ha un modello di partito che è capace di fare squadra e radicamento sul territorio». Nella sua presentazione - che non a caso è avvenuta ieri nel giorno della «Festa dell'Europa» che ricorda la storica dichiarazione di Robert Schuman del 1950 che segnò l'avvio dell'integrazione europea - Nicoletti ha detto che sarà suo impegno nei prossimi 27 giorni di campagna elettorale fare crescere la coscienza europea «un'Europa che sembra lontana e invece incide sempre più nella nostra vita quotidiana». Come programma elettorale, Nicoletti ha indicato: «L'Europa dell'ambiente e della montagna», definendo insufficiente l'impegno dell'Ue per le comunità di montagna; poi «l'Europa dei cittadini e della convivenza», citando come esempio di convivenza di gruppi etnici diversi, ma anche di integrazione verso gli stranieri, proprio il Trentino Alto Adige; infine «l'Europa della cultura e della conoscenza». A sostegno della candidatura di Nicoletti era presenti alla conferenza stampa anche il vicepresidente Alberto Pacher e la deputata Laura Froner. Quest'ultima ha invitato ad esprimere anche una preferenza per una donna e ha citato la friulana Debora Serracchiani . La lista del Pd nel Nord-Est è guidata da Luigi Berlinguer , ex ministro dell'Istruzione.